LECCE – Una bimba salentina affetta da una rara malformazione è stata operata con successo all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Ad eseguire il delicato intervento è stata l’equipe medica diretta dalla dottoressa Lucia Russo, primario facente funzione del reparto di Chirurgia pediatrica del nosocomio leccese, con il supporto del professor Giovanni Cobellis, Direttore del reparto e della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Pediatrica di Ancona, che ha offerto la propria professionalità a titolo gratuito grazie alla collaborazione instaurata con l’associazione Tria Corda.
Per diversi mesi la piccola ha avvertito forti dolori addominali, ricorrenti e persistenti. Dopo una visita specialistica con la dottoressa Russo è stata sottoposta ad una ecografia all’addome il cui esito è stato di “sospetta cisti del coledoco”, diagnosi confermata successivamente dalla risonanza magnetica al colangio. La cisti del coledoco è una rara malformazione delle vie biliari, nei paesi occidentali colpisce un bambino ogni 150mila, prevalentemente di sesso femminile.
A quel punto i medici hanno deciso di intervenire chirurgicamente. L’operazione è stata eseguita nei giorni scorsi: alla piccola sono state asportate le vie biliari extraepatiche e contestuale e anastomosi bilio-digiunale con ansa alla Roux. Si tratta di un intervento di grande importanza e delicatezza, eseguito a Lecce per la prima volta.
La bimba non ha avuto complicanze post-chirurgiche ed è stata dimessa dall’ospedale dopo una decina di giorni.
“Questo importante successo chirurgico, ottenuto grazie anche alla presenza e collaborazione del professor Cobellis, ha rappresentato un momento di crescita per tutta l’equipe ed un sicuro contributo alla buona riuscita dell’intervento chirurgico – ha spiegato la dottoressa Russo – Un ringraziamento particolare all’associazione Tria Corda per la disponibilità ad ospitare il Professore, non come mero contributo economico, ma come obiettivo formativo collettivo, al fine di rendere la nostra Chirurgia Pediatrica al passo con gli altri centri Nazionali.
Duplice il risultato raggiunto: formazione qualificata e risposta ottimale sanitaria per i piccoli pazienti salentini e, non meno importante, la positiva ricaduta sulle famiglie in termini di azzeramento dei disagi economico-logistici.
Ringrazio tutta l’equipe medica e paramedica per la dedizione e la professionalità, l’amico professor Cobellis per la professionale disponibilità e l’associazione Tria Corda per l’attenzione ad eventi formativi così importanti, nell’ambito di condivisione di intenti il cui fine ultimo è una positiva ricaduta in termini di risposte sanitarie pediatriche qualificate anche e soprattutto nel nostro territorio”.
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