Sconfitta indolore per il Lecce che perde 2 a 0 contro la forte Atalanta, ma non riesce a regalare neppure la gioia di un gol al pubblico del Via del Mare, accorso numeroso sugli spalti e che ha dovuto sopportare la pioggia insistente, durata per l’intero match. I bergamaschi, autori di una stagione da favola, avevano bisogno dei tre punti per la matematica qualificazione in Champions e hanno risolto la partita nel secondo tempo quando sono entrati in campo De Ketelaere ed Emerson.
Dall’altra parte il Lecce non ha saputo approfittare nella prima frazione di numerosi spazi che la squadra lombarda aveva concesso. Krstovic e Piccoli sono stati imprecisi e anche sfortunati come sul palo colto dall’attaccante ex di turno a pochi minuti dal ’90 direttamente da corner. Buona la prova di Berisha a centrocampo che certifica l’apprezzamento di Gotti nei suoi confronti. Il tecnico veneto schiera inoltre Gonzalez a destra in un 4-4-2 che vede il ritorno in campo di Piccoli, cresciuto nelle fila dei bergamaschi, dopo il turno di squalifica.
La partita è subito frizzante con l’Atalanta che prova a fare il suo gioco sugli esterni. Già al 6’ Falcone deve superarsi su Pasalic che riesce ad incunearsi in area dopo un errore madornale di Dorgu in fase di impostazione. Il Lecce si sveglia dal torpore e Piccoli ha due buone occasioni sulle quali fa buona guardia Musso.
I ritmi sono gradevoli sotto una pioggia incessante che rovina la festa del pubblico del Via del Mare. La palla è scivolosa e Falcone commette qualche sbavatura ed è salvato al 38’ dalla buona sorte quando un destro violentissimo di Zappacosta scheggia l’incrocio dei pali.
Il Lecce comunque è la squadra che colleziona più opportunità, sfruttando le ripartenze. Nel finale di tempo si fa vedere in avanti Dorgu che prima tira debolmente su bel cross di Venuti, entrato dalla panchina al posto dell’infortunato Gendrey, e che poi conclude in rete su bel lancio di Berisha. Peccato per lui che la sua posizione di partenza sia in fuorigioco.
Ad inizio ripresa Gasperini (oggi in tribuna per squalifica) cambia musica con due innesti da novanta, ma è il Lecce ad avere una grande occasione per sbloccare il match. Piccoli parte sul filo del fuorigioco e serve al centro Krstovic che si divora il gol tirando in curva. Dall’altra parte invece l’Atalanta è cinica con De Ketelaere che approfitta in ripartenza di una difesa scoperta e con un pallonetto segna il gol dell’1 a 0. Neppure il tempo di accusare il colpo ed il Lecce subisce il 2 a 0 per colpa di una uscita a “farfalle” di Falcone su corner che permette a Scamacca di segnare con un debole colpo di testa.
La partita si conclude qui con Gotti che prova a cambiare pedine nel tentativo di segnare almeno il gol della bandiera. Solo Piccoli ci va vicino con un calcio da ferma che sorprende Musso sul suo palo. Peccato che sia il palo a strozzare in gola l’urlo dei tifosi. Alla fine del match comunque i giallorossi possono festeggiare insieme ad un pubblico festante una salvezza meritata che non saranno certo le due ininfluenti sconfitte interne a macchiare.
Foto a cura di Andrea Stella
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