Pareggio che vale tantissimo per il Lecce a Monza contro la formazione di Palladino. I giallorossi sono riusciti a pareggiare giocando per quasi tutto il secondo tempo in inferiorità numerica per l’espulsione di Baschirotto dopo un fallo sull’ex Colombo. D’Aversa per questa trasferta in terra lombarda non ha voluto cambiare gli undici di partenza e si è affidato a una formazione consolidata con Strefezza in panchina. La sua scelta gli ha dato ragione già dopo pochi minuti. Errore in disimpegno della difesa brianzola ed Almqvist si è procurato un rigore nettissimo che Krstovic ha trasformato in gol. Per il montenegrino è il terzo gol in tre partite con la maglia del Lecce in serie A, un record.
I primi 20 minuti sono tutti di marca giallorossa visto che il Lecce toglie ossigeno al gioco dei padroni di casa con un pressing asfissiante. Alla prima vera occasione, però, passa il Monza che pareggia con Colpani al minuto 24. Nell’occasione è evidente l’errore di Pongračić nel pressing e poi quello di Gallo che non chiude sul centrocampista brianzolo. I minuti che si susseguono al pareggio del Monza sono quelli più delicati per il Lecce visto che i padroni di casa collezionano molte occasioni da gol. La più clamorosa avviene però al tramonto della frazione con Dani Mota che grazia Falcone tirandogli letteralmente in bocca.
Nella ripresa la musica non cambia con il Lecce che subisce sin da subito la manovra avvolgente del Monza, ma il pressing si fa più insistente solo dopo che al minuto 55 Baschirotto viene espulso in modo frettoloso dall’arbitro Marinelli. Il difensore colpisce nettamente prima il pallone e poi per eccessiva foga il suo piede va a finire sulla caviglia di Colombo. Il Var richiama il direttore di gara perché la decisione è davvero eccessiva, ma Marinelli non cambia idea.
Il Lecce con l’inferiorità numerica è costretto ad un vero assedio e deve ringraziare sia Falcone, autore di almeno due interventi difficili, sia la poca lucidità del Monza sottoporta. I padroni di casa hanno anche l’illusione del gol vittoria a 20 minuti dalla fine con Carboni che realizza in mezza girata e va ad esultare sotto la curva. Solo l’ottima giornata del Var permette al Lecce di mantenere il pareggio visto che il calciatore monzese era in fuorigioco nell’azione incriminata senza che l’assistente dell’arbitro se ne fosse accorto.
Solo a cinque minuti dalla fine il Lecce riesce a riequilibrare il numero di calciatori sul terreno di gioco visto che Piccoli, entrato bene in partita al pari di Dorgu, Blin e Touba, riesce a far comminare a Caldirola il secondo giallo. Pur con la parità ristabilita, il Lecce ha ormai snaturato il suo modulo e viene schiacciato dal Monza nella sua area di rigore. La bravura di Pongračić in un’occasione e l’imprecisione di Gagliardini in un’altra permettono al Lecce di portare a casa il pareggio sperato. Pareggio che significa quarto risultato utile e otto punti in classifica che fanno restare i giallorossi nelle posizioni di testa.
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