Esame di fiorentino per il Lecce domani al Franchi che affronterà la compagine viola, ferita dopo la sconfitta in Conference League a Vienna. Mister D’Aversa sa che il suo Lecce è in trasformazione come organico ed è ancora agli inizi di un percorso di crescita, ma contro la Fiorentina vuole subito far capire che la vittoria contro la Lazio non è stata frutto del caso. Un successo che ha scatenato entusiasmo tra i tifosi, ma che deve essere preso come un momento di crescita del suo gruppo. «Dobbiamo avere entusiasmo per la vittoria sulla Lazio senza essere presuntuosi domani a Firenze.» Così il tecnico in conferenza stampa. «Affronteremo una squadra che è abituata ormai a giocare il calcio di Italiano con movimenti ben lubrificati. Sicuramente giocheremo contro una Fiorentina simile a quella che ha battuto nettamente il Genoa e non quella che ha perso in Conference e quindi dovremo commettere meno errori possibili.»
Contro la Lazio, D’Aversa ha notato alcune sbavature in difesa, ma la concentrazione è stata massima, senza condizionamenti provenienti da un calciomercato ancora aperto. «Siamo dei professionisti, quindi il mercato non può condizionare i miei ragazzi. Conviviamo con il periodo delle trattative aperto fino alla fine di agosto. Le situazioni esterne non devono toccarci e contro la Lazio abbiamo sbagliato solo sul gol subito, ma siamo stati mentalmente presenti in tutta la partita, altrimenti non saremmo riusciti a ribaltare il punteggio.»
Sulla formazione il tecnico giallorosso non dà indicazioni, anche perché i dubbi se li porta dietro sino a poche ore dal match. Tuttavia nei precedenti incontri stagionali D’Aversa ha dato continuità proponendo sempre gli stessi uomini dalla cintola in su. «La mia squadra può migliorare con una continuità di schieramento e questo serve per provare a contrastare squadre con una idea di calcio già ben radicata. La formazione non la dico, non per pretattica, ma in quanto ho sempre dubbi sino ai minuti prima della gara. Poi con i cinque cambi, adesso non è così fondamentale l’undici che viene schierato subito e sono altresì importanti quelli che subentrano e anche coloro che restano in panchina perché poi ci mettono l’anima in allenamento per farmi cambiare idea sulle scelte.»
In ultimo D’Aversa parla di alcuni calciatori che avrà a disposizione domani al Franchi, e anche di Oudin che è arrivato oggi e ancora deve mettere la firma sul contratto. «Non mi piace parlare di argomenti che esulano dal match, ma visto che è stata posta la domanda, Oudin è un giocatore che dà il meglio di sé nella zona di centrocampo e lì lo farò giocare, ma intanto domani non è tra i convocati. Banda, invece è tornato completamente a disposizione, mentre Venuti bisogna capire quando poterlo mandare in campo visto il problema che ha avuto come infortunio. Kristovic? Il ragazzo è a tutti gli effetti tra i convocati ed è a disposizione. Come minutaggio bisognerà capire quanto potrà dare visto che questa settimana non si è allenato in gruppo, ma solo con un preparatore. Sappiamo ciò che ha fatto perché ha seguito un nostro programma di allenamento, si è presentato comunque bene e oggi ci parlerò per capire quanto potrà dare domani in campo. Kaba è su di un buon stato di forma e, anche se non conosce la lingua, si è integrato alla perfezione ed è un calciatore che sa cosa fare con la palla. Potrà esserci d’aiuto in questa difficile stagione.»
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Il Lecce all’esame viola. D’Aversa: «Mai presuntosi. Krstovic puo’ giocare»
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