LECCE – Il Comune di Lecce ripropone anche quest’anno una misura specifica dedicata all’inclusione sociale e lavorativa di persone in condizione di deprivazione economica e fragilità sociale, il “Progetto I.So.La – Inclusione Sociale Lavorativa – Cantieri per la città al servizio del bene comune”. L’avviso pubblico è stato pubblicato sul sito istituzionale a questo link: https://bit.ly/3cmJ4PZ.
La misura prevede la possibilità per un massimo di 10 beneficiari di accedere ad un percorso di inclusione socio-lavorativa della durata di sei mesi, coadiuvando il Comune in alcune attività di interesse per la comunità. Tre i moduli previsti: il progetto “Patrimonio in Cantiere”, che prevede l’ausilio per la tutela e valorizzazione del patrimonio pubblico, il progetto “Cantieri per l’Ambiente”, per il mantenimento del decoro delle strade urbane e degli spazi verdi pubblici, per migliorare l’habitat urbano e la sua fruizione e il progetto “Amministrativo-Gestionale” che prevede il potenziamento delle attività amministrative. Chi vi accede, sulla base di una documentata situazione economica, ha in questo modo la possibilità di svolgere per cinque ore al giorno, attività di utilità generale ricevendo la somma di 500 euro al mese.
Per presentare la domanda c’è tempo fino al 16 dicembre e per candidarsi bisogna essere residenti nel Comune di Lecce da almeno 6 mesi, essere in stato di inoccupazione o disoccupazione, con una Isee familiare inferiore ai 7.500 euro e non beneficiari, loro o altri componenti del nucleo familiare, di altre misure di sostegno al reddito nazionali o regionali.
«Con questa misura, già dal 2018, veniamo incontro ai cittadini che vivono condizioni di maggiore fragilità e difficoltà economica – dichiara l’assessora al Welfare Silvia Miglietta – e li aiutiamo ad attivare un percorso di inserimento socio-lavorativo da poter utilizzare come preziosa esperienza anche una volta terminato il progetto. È un modo per fare ottenere loro nuove competenze, impegnandoli in attività che sono di pubblico interesse. Con la situazione di carenza di personale che attraversa l’Ente, un supporto di non poco conto anche l’Amministrazione».
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