BARI – “Con la presente rimetto nelle tue mani la delega ad Assessore alla Sanità e Benessere Animale a me conferita. Come anticipatoti verbalmente ritengo esaurito il mio mandato dopo il lungo periodo di emergenza, che insieme abbiamo brillantemente affrontato. La situazione attuale richiede un cambio di passo che la stanchezza fisica e mentale a cui sono stato sottoposto in questi lunghi mesi non mi consentono di affrontare. Resto a disposizione tua e del governo regionale con il mio pieno supporto tecnico, intellettuale e anche politico discendente dal mio ruolo in Consiglio Regionale”.
Con queste parole, Pier Luigi Lopalco, si è dimesso da l’assessore alla Sanità della Regione Puglia. Un fulmine a ciel sereno per molti ma non per chi vive da vicino negli ambienti politici pugliesi. I rapporti tra i due hanno iniziato a scricchiolare da un po’ di tempo a questa parte, tra scelte non condivise, come le nomine nelle Asl pugliesi, e altre questioni riguardanti la gestione dell’Assessorato di cui era capo fino a qualche ora fa Lopalco. Per Emiliano che lo aveva indicato un anno fa, ora è tutto da rifare, anche se – ha già avvertito – nulla cambia (“I pugliesi devono però sapere che tutta la squadra della Sanità non si ferma”) anche se il Presidente della Regione ha provato a lanciare una ciambella: “Ho chiesto all’assessore Lopalco, al quale mi legano sinceri sentimenti di stima e affetto, di provare a recuperare le forze e tornare ad offrire il suo sostegno all’azione della giunta regionale, auspicando che possa rimeditare la sua scelta”. Una dichiarazione di prammatica che difficilmente andrà a segno.
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