LECCE – Sono cominciate ieri le operazioni di rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati all’interno dello stabilimento ex Aspica, nella zona industriale di Lecce. I lavori, relativi al primo lotto, consentiranno di liberare l’area dalle ingenti quantità di rifiuti urbani (principalmente imballaggi di varia natura, metalli, carta e cartone) contenuta nel capannone industriale gestito dalla società Aspica Recycling (ora non più in attività) in Viale Gran Bretagna, nonché i residui dell’incendio scoppiato nel sito nel 2015.
Si tratta di rifiuti speciali non pericolosi, in un sito che da anni versa in stato di degrado ed abbandono. Le operazioni cominciate in mattinata sono relative alla prima fase di un intervento generale al termine del quale è stata prevista l’esecuzione di un’indagine preliminare ambientale volta ad escludere potenziali fenomeni di contaminazione dell’area
I lavori, eseguiti dalla ditta Axa srl, sono stati finanziati dalla Regione Puglia, che ha assegnato al Comune di Lecce in due diverse tranche di finanziamento 1,7 milioni di euro per la bonifica del primo lotto e ulteriori 2 milioni per il secondo lotto.
“Sono molti anni che il sito ex Aspica si trova comprensibilmente sotto i riflettori dell’opinione pubblica per la sua pericolosità, oggi cominciano finalmente i lavori di risanamento di una delle più gravi ferite della città di Lecce dal punto di vista ambientale – dichiara l’assessora all’Ambiente Angela Valli – Restituire alla comunità il sito dell’ex Aspica completamente bonificato è un obiettivo importante per l’amministrazione che si sta dedicando a rimuovere scempi ambientali che hanno segnato la storia recente della città di Lecce. Ringrazio la Regione Puglia che ci sta consentendo, con ingenti risorse, la bonifica del sito e gli uffici del settore Ambiente che con il loro lavoro hanno prima consentito il reperimento delle risorse e oggi l’avvio dei lavori”.
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