di Carlo Salvemini, sindaco di Lecce
Ancora oggi leggo di proposte localizzative alternative a Masseria Ghietta. Si parla di ‘un’area situata a ridosso dell’ex camping Mondodoro’. Una descrizione che corrisponde al sito di Masseria Gagliardi, di proprietà Monteco, sul quale i settori Urbanistica e Ambiente hanno effettuato puntuale istruttoria, coinvolgendo i tecnici del Comune di Trepuzzi nel quale ricadono tre particelle dell’area analizzata.
Dall’analisi territoriale di compatibilità del sito con i criteri localizzativi del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani (PRGPRU) della Regione Puglia, risultano diverse caratteristiche escludenti. Dei tre siti posti sul territorio leccese sui quali il Comune di Lecce ha effettuato l’istruttoria su mandato dell’Unione dei Comuni del Nord Salento (Gagliardi, Ghietta, Carmeli), Masseria Gagliardi risulta il meno indicato per la realizzazione di un impianto di gestione Forsu.
Ribadisco: se ci sono Comuni del Nord Salento, o la stessa Unione, che intendono fornire ulteriori proposte localizzative, su un territorio diverso da quello leccese, siamo ancora in tempo per consentire alla Regione Puglia di scegliere il miglior sito possibile. Da parte mia sostengo, come ho fatto fin dall’inizio, l’assoluto interesse pubblico alla chiusura del ciclo dei rifiuti, sia per ragioni ambientali che per evitare ai nostri concittadini di continuare a sostenere nella bolletta Tari gli ingenti costi di trattamento e trasporto della frazione organica verso altri impianti, distanti dal nostro territorio. Per questo motivo da sindaco mi sono assunto la responsabilità di offrire la disponibilità a realizzare un impianto sul territorio del Comune di Lecce.
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