COPERTINO – Fino alla fine ci avevano sperato tutti. I familiari, gli amici e i copertinesi speranzosi in un epilogo felice che purtroppo non è arrivato. In tanti aspettavano con ansia di sapere che Donato Conte era stato ritrovato sano e salvo. Purtroppo non è stato così. Il corpo dell’ottantenne è stato rinvenuto privo di vita in piena campagna. La sua bici appoggiata a un albero, come molto probabilmente l’uomo l’aveva lasciata prima di cercare di ritrovare la via di casa. Ma il caldo, l’eta avanzata e forse anche la preoccupazione hanno avuto il sopravvento e un malore ha stroncato la vita di Donato.
L’allarme per la sua scomparsa è scattato nella mattinata di ieri, quando l’anziano ha chiamato la figlia dicendo di essersi smarrito. Era uscito per fare una passeggiata all’aria aperta, ma si era addentrato in percorsi forse poco conosciuti e a un certo punto ha perso l’orientamento. Subito le forze dell’ordine si erano messe alla sua ricerca, e insieme a loro tanti volontari e diversi compaesani di Donato, preoccupati per la sua sorte. Impiegati anche i cani molecolari e i droni, visionate tutte le camere del posto, mentre pompieri del comando provinciale di Lecce, volontari della Protezione civile e addirittura il reparto volo dei vigili del fuoco di Salerno proseguivano senza sosta nelle perlustrazioni dei terreni agricoli limitrofi.
Dopo lunghe ore di sopralluoghi nell’agro copertinese, il ritrovamento del corpo dell’ottantenne alle 17 di oggi pomeriggio, in una traversa nei pressi della provinciale che collega Leverano a Nardò.
Oggi Copertino piange dunque il suo Donato, ben voluto da tutti nel suo paese che ha dimostrato un grande senso di unione e di comunità in un momento che avrebbe dovuto avere una fine diversa.
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