“Come Msi Fiamma Tricolore, già in riunione di segreteria regionale abbiamo individuato nell’unità di tutto il centrodestra, la strada da percorrere per affrancare la regione Puglia dalla gestione fallimentare del centrosinistra. Ci auguriamo che non ci siano candidature divisive, ma che ci sia da parte di tutti la saggezza politica di individuare una candidatura unificante che consenta a tutti coloro che appartengono alla potenziale platea degli elettori di destra e di centrodestra di potersi riconoscere nella scelta. La crisi economica, la povertà incombente sulla nostra regione, i ritardi dell’amministrazione regionale sull’utilizzo dei fondi comunitari, il fallimentare piano regionale per lo sviluppo dell’agricoltura, la situazione della sanità, la situazione ex Ilva e tante purtroppo ancora in piedi, aggiunte alle incertezze normative prodotte dall’attuale legislazione della giunta regionale, ci spingono a pensare ad una figura che sappia affrontare con competenza una difficile fase di ripresa per la quale occorrono non politici di professione, ma professionisti, che in virtù delle loro esperienze sappiano mettere la loro professionalità al servizio della politica. E pensiamo anche che vadano abbandonati i campanilismi e a partire dalla città capoluogo di regione, si possa individuare una personalità del mondo dell’imprenditoria che sappia con cognizione di causa far uscire la Puglia dall’emergenza che purtroppo non è da attribuire al coronavirus. Su scelte del genere noi del Msi Fiamma Tricolore volentieri potremmo dare il nostro appoggio pieno e impegnato”.
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Elezioni regionali, Poli Bortone: “No a candidature divisive”
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