Un traguardo ma anche un nuovo punto di partenza: lo aveva definito così, il patron Fernando Cartenì, il “cinquantesimo” del suo Premio Barocco.
Una promessa oggi fatta realtà, con la grande macchina organizzativa già al lavoro per mettere in scena l’edizione numero cinquantuno.
“Mettersi in gioco, cercare nuove strategie, in una sola parola: continuare a sognare” questa la dichiarazione d’intenti del patron Cartenì all’alba dell’edizione 2020 del suo evento.
Al suo fianco, l’infaticabile figlio Andrea Cartenì, mente e braccio operativo dell’intero evento, oramai sua eredità.
“La città di Lecce aveva già fatto da culla al nostro evento negli compresi tra il 2007 e il 2010: un ritorno nella capitale del Barocco che facciamo con grande gioia e sempre rinnovato entusiasmo” il commento di Andrea Cartenì.
Un nuovo inizio, quindi, che prende vita dal capoluogo salentino, la città di Lecce che ospiterà, sabato 23 maggio 2020 il Premio Barocco.
Un’intesa, quella tra il Premio Barocco e il Comune di Lecce, basata su uno scambio di intenti tra la famiglia Cartenì e l’Amministrazione comunale del capoluogo salentino, in particolare grazie alla disponibilità del sindaco, Carlo Salvemini, e dell’assessore allo spettacolo, al turismo e allo sviluppo economico, Paolo Foresio. Una cooperazione concretizzata nel patrocinio del Comune di Lecce all’evento.
“Sono lieto che il Premio Barocco abbia scelto la città di Lecce per l’edizione 2020 –il commento del sindaco, Carlo Slavemini– confermando la capacità di attrazione che la nostra città esercita per manifestazioni culturali e di spettacolo di alto profilo. Con la sua storia importante il Premio Barocco contribuisce ad arricchire l’offerta culturale della città a beneficio dei cittadini leccesi e dei tanti visitatori della nostra città”.
“Il Premio Barocco è una delle manifestazioni pugliesi più longeve con i suoi 51 anni di storia” la dichiarazione dell’assessore Paolo Foresio. “Come dimenticare che è stata fra le primissime occasioni di promozione turistica della nostra terra con moltissimi attori e cantanti premiati che scoprivano la Puglia per la prima volta proprio grazie alla kermesse. Sono, quindi, molto felice che un Premio così prestigioso torni nella capitale del Salento, Lecce, che lo ha ospitato qualche anno fa. Ad accoglierlo sarà il nostro Teatro Apollo, la casa culturale dei leccesi, e sono certo che la serata sarà ricca di momenti da ricordare. Bentornato a Lecce al Premio Barocco, quindi, e a chi da sempre lo organizza con passione e dedizione”.
Il centralissimo Teatro Apollo la location dell’evento: riaperto al pubblico il 3 febbraio del 2017, con una cerimonia a cui presero parte il presidente della repubblica Sergio Mattarella e il Ministro dei beni culturali e turismo Dario Franceschini, la struttura è una delle più pregevoli opere architettoniche della provincia salentina.
A tenere le redini della serata, per il quinto anno consecutivo, il giornalista Rai Francesco Giorgino.
“Ancora una volta ci ritroviamo tutti insieme per condividere un’altra edizione del Premio Barocco” il suo commento. “Lo spirito sarà lo stesso delle passate edizioni, quello cioè della condivisione di un’identità territoriale e di un senso di appartenenza che con orgoglio ci fa sentire pugliesi prima ancora che professionisti operanti nei campi più disparati. Quest’anno, tra l’altro, per la gioia del pubblico maschile, non sarò solo alla conduzione, visto che sarò affiancato da Luisa Corna, artista che ha con il Premio un rapporto consolidato e direi di sincero affetto.
Il Premio Barocco è cultura, ovvero universo di conoscenza conoscibili. È musica, cinema, televisione, danza, giornalismo e conoscenza. La conoscenza assurge a paradigma e a mappa concettuale in un tempo, come quello che stiamo vivendo, in cui tutto sembra perdere di consistenza davanti a disegni individualistici, a tentativi di disintermediazione e a progetti di potenziamento del relativismo. Il Premio Barocco è identità e memoria”.
Al suo fianco, a tenere le fila di una serata all’insegna dello spettacolo e delle eccellenze, la showgirl Luisa Corna.
“Sono onorata di poter nuovamente vivere l’atmosfera del prestigioso premio Barocco. Ricordo ancora con entusiasmo la mia ultima conduzione proprio nella splendida Lecce, e dalla cornice del magico Teatro Apollo ritorno con gioia a vivere nuovamente questa gratificante esperienza dedicata all’eccellenza Italiana. Con immenso piacere condividerò il palco con un giornalista di spessore come Francesco Giorgino, lui Pugliese di nascita, io d’adozione, solo da qualche tempo, ma da sempre innamorata della Puglia.
Inoltre sarò felice di unirmi ai celebri musicisti che da sempre sono il vanto della cultura musicale salentina.
Chiudo ringraziando il patron Fernando Cartenì, che da sempre porta avanti il “Premio Barocco” con orgoglio e una immensa dedizione” la dichiarazione della cantante e showgirl, già al timone del Premio Barocco nel 2004, nel 2005 e nel 2007.
Una coppia straordinaria per un evento altrettanto unico e inimitabile. La storia di un territorio che ancora tanto ha da rivelare e offrire, grazie all’operato dei suoi uomini e della volontà di mettersi in gioco per il bene comune.
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