Colpo importante del Lecce che nelle prossime accoglierà Antonin Barak, centrocampista ceco dell’Udinese. Il ragazzo ha una valutazione importante di 10 milioni di Euro, secondo il titolato sito internet tedesco transfermarkt, e arriverà nel Salento in prestito secco.
Barak sorprese tutti nel suo primo anno in Italia (stagione 2017-2018) quando realizzò 7 gol in 34 gare con i friulani, mentre lo scorso anno è stato limitato da un infortunio che lo ha messo ai margini della rosa bianconera anche in questa stagione dove occupava il ruolo di vice De Paul nel centrocampo a cinque di Gotti. Barak è un mancino puro con ottima tecnica pur avendo una stazza importante (è alto 190 cm) ed è dotato di un buon calcio da fuori area, dote che mancava nel centrocampo giallorosso.
Come caratteristiche non è, però, il “mastino” che voleva prendere Meluso. Saltato Acquah, infatti, il direttore sportivo ha virato su di un profilo molto più simile, come mole e posizione, ad un giocatore già presente nella rosa giallorossa, quel Shakhov vero oggetto misterioso della prima parte della stagione. L’arrivo del ceco potrebbe preludere alla partenza dell’ucraino per poi tentare un altro colpo che colmi la lacuna davanti alla difesa, creatasi per la fallimentare scelta di Imbula? Quello che accadrà in mediana nelle prossime, convulse, ore di mercato del Lecce è difficile da dire visto che bisognerà piazzare proprio il deludente franco-congolese.
Quello che, invece, risulta evidente è la ricerca disperata di un difensore che dia una mano concreta ad una difesa in palese difficoltà e che sopperisca alla partenza di Riccardi, ceduto ieri in prestito al Venezia. Nelle ultime ore Meluso ha chiesto a Petrachi, ds della Roma, il centrale turco, ventitreenne Cetin che ha disputato solo 5 gare con la maglia dei capitolini. Altri profili in difesa sono top secret, mentre sembra non interessare al direttore leccese l’assenza in rosa di una alternativa a Lapadula dopo la cessione di La Mantia. Il Lecce inoltre manca anche di un laterale esterno sinistro che possa dare un reale cambio a Calderoni. Dell’Orco è un difensore centrale (per giunta adatto a difendere in una linea a tre) che si adatta a sinistra, mentre il colombiano Vera non ha convinto visto che, anche nel modulo 3-5-2, non è stato preso in considerazione da Liverani e la sua partenza non è contemplata solo per non privare il tecnico di un giovane under 21 e dunque fuori dalla lista della Lega. Il Lecce, ad oggi, su 23 posti disponibili (ufficialmente sarebbero 25, ma i giallorossi hanno solo due giocatori cresciuti nel vivaio sui quattro possibili) ne avrebbe a disposizione altri 3, ma potrebbero salire a 4 con la partenza di Imbula. Giusto quei tre ruoli (difensore centrale, laterale sinistro e prima punta) che servirebbero per completare la rosa.
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