LECCE – Giunto alla sua 12a Edizione, a partire da un progetto finanziato nel 2008 dal Ministero della Salute e dal Ministero delle Politiche Giovanili nell’ambito di ‘Guadagnare la Salute. Rendere facili le scelte salutari’, il Festival ideato e organizzato dall’associazione scientifico-culturale ONLUS Salomè e dall’agenzia di comunicazione Big Sur con la direzione scientifica di Caterina Renna, promuove la cura di sé e vuole essere un invito a un percorso di costruzione personale che passi attraverso la resistenza alle attuali forme di mercificazione e omologazione. Celebra la soggettività e l’alterità che si manifestano come diritto al pensiero critico, alla differenza intesa come valore, alla variazione, per valorizzare l’unicità e la novità che ogni persona essenzialmente è, con le proprie possibilità espressive e la propria peculiare bellezza.
Conosciuto in ambito nazionale e internazionale, è punto di riferimento per quanti si occupano della sensibilizzazione sui sani stili di vita, sul peso naturale, sulla sana alimentazione, sull’attività fisica salutare, sui messaggi ambigui relativi all’immagine corporea proposti dai media e dal mondo della moda, dello spettacolo e della bellezza, sulla differenza intesa come valore.
L’edizione 2019 dal titolo Per quanto tempo è per sempre? si interroga sul significato del tempo. Di che “materia” è il tempo? Che tempo è quello che viviamo? E, quel “per sempre” quanto dura? Dura ancora nella continua consumazione delle cose, della vita, delle relazioni? Siamo nel continuo finire del pensiero, delle passioni, della complessità. E, in nome del qui è ora, della superficialità, dell’apparire, scegliamo il “pensiero corto”. Trovare un tempo che decanta, ritrovarlo nella fragilità, nel miracolo che apre gli occhi all’attenzione è trovare il tempo per dare senso e sostanza alle parole e all’incontro.
Il Festival anche quest’anno è ospitato nelle antiche sale della Biblioteca Bernardini dove è in esposizione la Mostra su Girolamo Comi “Spirito d’armonia”.
“Spirito d’armonia” è anche la raccolta di versi in cui Girolamo Comi (Casamassella, 23 novembre 1890 – Lucugnano, 3 aprile 1968) – il poeta-barone fondatore dell’Accademia Salentina e artefice di una delle stagioni più intense dell’attività letteraria nel Salento – ha organizzato,tutte le sue esperienze poetiche dal 1912 al 1952. Quarant’anni di poesia, a termine dei quali egli definisce compiutamente la sua figura umana e poetica. Un “solitario”, così lo vide il critico e scrittore Giovanni Titta Rosa: «… una complessa immagine di pensatore-poeta, in possesso d’una originale visione del mondo… La terra, il cosmo e l’uomo, che ne è la coscienza, aspirano nella poesia comiana a un cammino paligenetico unico, verso un destino di completa umanizzazione degli elementi».
Ecco che allora, nell’oggi, umanizzare gli elementi significa soprattutto accogliere la propria singolarità, la propria unicità, la propria autentica bellezza. Solo così l’armonia si può sperimentare nel confronto con il Tempo e con lo stare al Mondo. Questo l’intimo messaggio che l’edizione 2019 di Pe(n)sa differente coglie per condividere un lavoro di riflessione che coinvolge, attorno alla scrittura e alla vicenda umana di Comi, le sensibilità prese in carico nei percorsi terapeutici integrati in atto nei laboratori espressivi del Centro per la Cura e la Ricerca sui Disturbi del Comportamento Alimentare della ASL Lecce.
Un’esperienza di approfondimento e di condivisione della storia di vita del poeta e della sua produzione poetica, un lavoro di ricerca dove il verso comiano viene decantato al presente attraverso le tecniche del caviardage, del collage creativo, della grafica e risocializzato nell’”utilità” contemporanea.
Durante le tre giornate si tengono performance musicali, mostre, proiezioni, incontri scientifici, sociali, culturali artistici che vedranno la partecipazione di esperti nei campi dell’antropologia, della filosofia, della medicina e della psicologia, della cultura, dell’arte e delle associazioni sparse su tutto il territorio nazionale, con lo scopo di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica e formare gli operatori del mondo della sanità, della scuola, dello sport su come guadagnare salute, favorire il benessere psicofisico della collettività al fine di prevenire il disagio.
Il Festival è realizzato in collaborazione con Polo BiblioMuseale della provincia di Lecce, ASL Lecce e Comune di Lecce.
Special guest della 12 Edizione di Pe(n)sa differente i filosofi Maura Gancitano e Andrea Colamedici. Ideatori del progetto Tlon (Scuola di Filosofia, Casa Editrice e Libreria Teatro) i due filosofi/scrittori portano avanti un’attività quotidiana di riflessione sulle dinamiche sociali e sulla fioritura personale. Insieme hanno scritto Tu non sei dio (2016), Lezioni di Meraviglia (2017), La società della performance (2018), e Liberati della brava bambina (HarperCollins 2019).
I due ospiti partecipano alle sezioni CONVERSAZIONE e INTERVISTE
CONVERSAZIONE: Per quanto tempo è per sempre? • Giovedì 20 giugno ore 15.30 – Biblioteca Bernardini
Prendendo in esame il modo in cui sono cambiate le nostre relazioni e la condizione di disagio, attesa e paura di chi sente di non avere il proprio posto nel mondo, Maura Gancitano e Andrea Colamedici rivelano come la condizione dell’uomo contemporaneo sia strutturata per sostituire al mondo l’imitazione del mondo, all’espressione di sé l’esibizione di sé, alla narrazione lo storytelling, alla ricerca del senso della vita la ricerca di un livello sempre maggiore di benessere e visibilità. Una società che richiede costantemente opinioni, condivisioni ed esibizioni è una società che ha paura del silenzio, dello spazio, della costruzione, e dunque di un’autentica narrazione. Perché raccontarsi oggi significa fare addizioni, sommare like e post e immagini, non lasciare che qualcosa di sacro emerga da qualche parte di noi che si trova davvero in profondità. Come possiamo ritrovare la dimensione sacra e autentica dell’esistenza senza rimanere impigliati nelle maglie della società dell’immediatezza?
INTERVISTA: Liberati della Brava Bambina • Venerdì 21 giugno ore 20.00 – Ex Convento dei Teatini
Cosa significa essere donna? Non alzare la voce, non ribellarsi. Obbedire al padre, al marito, alla società. Significa calma e sottomissione. Dover essere una brava bambina, poi una brava moglie e una brava madre. Eppure per qualcuna tutto questo non basta. Attraverso otto storie che spaziano dal mito alla contemporaneità, gli autori raccontano l’altra faccia della luna: e cioè come fin dagli albori dell’umanità, in saghe, leggende ed epopee letterarie, i modelli di donne forti sono sempre stati ridotti al silenzio. Ma dal nuovo racconto delle storie di Era, Medea, Daenerys, Morgana e le altre, se ci si pongono le domande giuste, possono risultare modi diversi di vivere se stesse e la propria femminilità, di leggere i meccanismi che circondano e intrappolano. Con la guida della filosofia, che ci aiuta a domandarci il significato delle cose e ci indica un comportamento nel mondo, questi ritratti femminili insegnano come trasformare le gabbie in chiavi e volgere le difficoltà in opportunità. Solo così ci si potrà finalmente permettere di esistere, e non aver paura di fiorire. Fare filosofia aiuta a piazzare punti interrogativi alla fine delle parole, come fossero esplosivi. Non più “donna”, ma “donna?”, non più “si fa così”, ma “si fa così?”. Non più “è sempre stato così”, ma “è sempre stato così?”. In questo modo ogni preconcetto esplode, e si aprono passaggi segreti impensabili e altrimenti invisibili.
PROGRAMMA DEL FESTIVAL 20/21/22 GIUGNO 2019
- FORUM NAZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI • 20 giugno ore 9.00-14.30
OMOLOGAZIONE/ESPRESSIONE CREATIVA DEL SÉ. Inoltre alla mercificazione di corpi e pensieri
Coordinato da Andrea Sagni (Filosofo, Université Jean Moulin Lyon 3 – France)
Da sempre gli esseri umani hanno cercato punti di riferimento e modelli cui ispirarsi. Ma che cosa succede quando si è bombardati da modelli di esistenza creati a tavolino grazie alla tastiera di un computer o attraverso filtri fotografici? Che cosa succede quando si comincia a “costruire” la propria personalità, il proprio corpo, il proprio pensiero, unicamente attorno a ciò che viene promosso come il “modello vincente”? Scopo del Forum Nazionale delle Associazioni è quello di riunire le molteplici esperienze degli operatori del settore e favorire gli scambi al fine di aprire nuove piste di riflessione in termini di promozione della salute.
- CONVEGNO ECM • 20 giugno ore 15.00-19.30 / 21 giugno ore 8.30-18.00
LO STATO DELL’ARTE NELLA PREVENZIONE, CURA E RIABILITAZIONE DEI DISTURBI DELL’ALIMENTAZIONE E L’OBESITÀ – CREDITI ECM N. 14
RELATORI Gianfranco Antonucci, Sara Bertelli, Anna Giulia Bottaccioli, Andrea Colamedici, Nicola Corciulo, Anna Maria De Filippi, Lorenzo Maria Donini, Maura Gancitano, Omar Gelo, Eugenio Gemello, Simone Giorgino, Giovanni Gravina, Lisa Guidi, Filippo Iovine, Fabrizio Jacoangeli, Terri Mannarini, Emilia Manzato, Francesco Margari, Mauro Marino, Angelo Massagli, Rocco Melcarne, Fernando Parente, Caterina Renna, Francesca Rossi, Andrea Sagni, Pierandrea Salvo, Paolo Santonastaso, Maria Lucia Santoro, Cristina Segura Garcia, Patrizia Todisco, Veronica Vantaggiato
ARGOMENTI CONVERSAZIONE PER QUANTO TEMPO È PER SEMPRE?, SIMPOSIO PROCESSI FAMILIARI, SOCIALI E CULTURALI. Interazione tra fattori di resilienza, fattori di protezione e fattori di rischio; SIMPOSIO SVOLGIMENTO PSICOPATOLOGICO. Interazione tra le caratteristiche specifiche e le caratteristiche aspecifiche; ADATTAMENTO E OMEOSTASI. Interazione tra sistemi sociali e biologici, sistemi neuroendocrini e sistemi mentali; SIMPOSIO TEMPO E PROCESSO TERAPEUTICO Recovery biologica e recovery mentale; SIMPOSIO MEDITERRANEO LIFESTYLE E PROCESSI INFIAMMATORI. Interazione epigenetica tra nutrienti, nutraceutici e sistemi cellulari
- LABORATORIO ESPERIENZIALE DI POESIA • 20 giugno ore 17.15
L’ESERCIZIO DELLA POESIA. Approfondimento della poetica di Girolamo Comi
Condotto da Mauro Marino. Interventi e Letture di Simone Giorgino (Poesia Contempora- nea e Nuove Scritture – PENS, Università del Salento)
Conferenza di approfondimento della poetica e della pratica del verso in Girolamo Comi. La poesia come luogo dell’ascolto del sé, della verifica della sintonia e del dissidio che abita e muove l’animo, come esperienza di autoconsapevolezza, di crescita, di affinamento di sé. Solo così l’armonia si può sperimentare nel confronto con il Tempo e con lo stare al Mondo. Un’esperienza in cui il verso co- miano viene risocializzato nell’“utilità” contemporanea.
- LABORATORIO ESPERIENZIALE DEL MOVIMENTO • CAMMINO POPOLARE • 20 giugno ore 18.15
DEL TEMPO, DI ADAMO E DI EVA. Un’esperienza collettiva di ‘movimento’ fisico ed emozionale
A cura di Mauro Marino, Anna Maria De Filippi, Sergio Quarta. Interventi musicali a cura di ZAGOR STREET BAND. Performances con Elektra Ballet, Laboratorio di danza, Fondo Verri, Big Sur Lab.
Corteo delle parole per le strade della città. Blitz di lettura, suoni e danza per dialogare con la città sui temi del Tempo, della condizione umana, del passato, del presente e del futuro. Le parole del poeta Girolamo Comi, a far da “strillo” e da cornice a un repertorio di testi declamati nella passeggiata-corteo.
- INTERVISTE • 20 giugno ore 20.00 Ex Convento dei Teatini
LIBERATI DELLA BRAVA BAMBINA
A cura di Andrea Sagni
Intervista a Maura Gancitano (Progetto Tlon, Milano) Scrittrice, filosofa
Intervista a Andrea Colamedici (Progetto Tlon, Milano) Scrittore, filosofo, regista
- SPETTACOLO DI DANZA • 21 giugno ore 20.30
ORO
Regia di Annamaria De Filippi con le Compagnie di danza ELEKTRA e ATTO.
Un’opera alchemica attraverso il potere del colore, una metafora del divenire. Tappe della trasformazione, diluite in un tempo indefinito, un cammino dell’anima verso la totalità: “Il silenzio è d’oro perché incendia le ore, prepara la fuga e azzoppa, conduce per contrade misteriose. È d’oro e questo oro sta sotto tutto il rumore in una arsura di fracasso. Come tesoro sepolto dentro e cercato altrove” (M.A. Gualtieri)
- SEE&INTERACT MOSTRE, INSTALLAZIONI, PERFORMANCES • 20/21/22 giugno Biblioteca Bbernardini
A cura di Big Sur Lab
Rappresentazioni tradotte in visioni, in un’ottica di collaborazione e scambio costante tra artisti, laboratori espressivi e i visitatori tutti.
- VARIABILITÀ
A cura di Mauro Marino e Sergio Quarta
Dai Laboratori Espressivi del Centro per la Cura e la Ricerca sui DCA
Il buio e via via la luce. Il tempo nella liquidità e nella trasparenza dell’acquerello. Volti, piccole battaglie, lacrime dense di colori. Una conquista che rinuncia alle parole, o usa solo quelle che bastano. Solo quelle, per dire l’unicità di un sentimento nella sua necessità espressiva.GUERRILLA POETRY
- I GRANI DEL ROSARIO
A cura di Mauro Marino e Sergio Quarta
Dai Laboratori Espressivi del Centro per la Cura e la Ricerca sui DCA
I giorni della cura hanno una loro sostanza. Rosario li ha contati, dando segni ai suoi pensieri, ai suoi umori, alle sue emozioni. Il trascorrere del tempo si è colorato giorno dopo giorno, traducendosi in piccoli quadrati in cui l’immaginario ha conquistato spazio, respiro, serenità
- IN SPIRITO D’ARMONIA. Necessità dello stato poetico
Introduce la dodicesima edizione del Festival, un’azione poetica corale, Guerrilla Poetry in occasione del WORLD EATING DISORDER ACTION DAY che si tiene I 2 giugno, in tutto il mondo. Una campagna di sensibilizzazione attraverso la “riscrittura” e “attualizzazione” del verso di Girolamo Comi che diventa una installazione visitabile durante le tre giornate del festival che utilizza le tecniche del “caviardage”, delle cancellature di Emilio Isgrò, dei cut up della Beat generation, delle cuciture di Maria Lai.
- DIVENIRE ESSENZA
A cura di Coltiva te stesso (CD CSM Campi S.na)
Di essenze è la poesia di Girolamo Comi. Di odori, sospesi alle parole nel divenire della poesia. La natura in Comi assapora l’architettura organica instaurando la sintonia profonda del cosmo. “Elementi, semenze, plastici, vigori, dell’ebrezza e dell’essere-sapori della natura, dei risvegli ariosi”. Coltiva te stesso, riverbera del pensiero di Girolamo Comi. Un omaggio verde al poeta.
- SCONFINATO TEMPO SENZA
A cura di Santa Scioscio e Mauro Marino
Si cerca nel Tempo, nel senza, nella mancanza del battito. Nella trasparenza, il cucire i sentimenti, unire i pensieri sdruciti, ricamare l’indefinito. Dare forma al respiro dove insieme stanno l’assenza e la presenza.
- IMMAGINARIA
A cura di Santa Scioscio e Mauro Marino
Dai Laboratori Espressivi del Centro per la Cura e la Ricerca sui DCA
Immagini rubate, o meglio prese in prestito, a ispirare parole. Una parola basta a contenere per intero un’emozione, uno stato, un’intenzione. Facilitare il movimento espressivo è il compito, l’obiettivo. Le tecnologie del disegno offrono la chiave: il ricalco per dire no all’“io non so disegnare” e poi mettersi a fare, stare nelle linee, rigenerare la figura, dare corpo al segno.
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