Finisce senza gol il primo match dell’anno solare del Lecce che pareggia contro il Genoa e svolta con 17 punti al giro di boa del campionato. I giallorossi hanno avuto sempre il pallino del gioco, ma sono riusciti poche volte a creare veri pericoli per la porta avversaria. Lecce sfortunato intorno al 20’ quando Krstovic ha colpito un palo a portiere battuto, ma anche fortunato alla fine del tempo quando il Genoa ha colto due traverse in una stessa azione.
Tra le file dei salentini buon primo tempo di Coulibaly e Gallo che sono andati calando nella ripresa. Si è dato da fare anche Krstovic, purtroppo per lui è sempre troppo solo nel tridente ed è stato sostituito negli ultimi dieci minuti, quando magari sarebbe stato più utile il suo utilizzo al fianco del subentrato Rebic. Di nota l’esordio senza squilli di Karlsson, acquisito in prestito ieri dal Bologna che ha disputato la parte finale del match.
Giampaolo non sorprende con la formazione ufficiale, presentando quella prevista alla vigilia con Pierret al posto dell’infortunato Berisha e Dorgu nuovamente schierato da esterno destro offensivo. Il ritmo nel primo tempo è alquanto lento con i giallorossi che hanno il controllo del gioco e vanno due volte vicino alla marcatura. Prima al 13’ con Dorgu, servito da un filtrante dell’onnipresente Coulibaly, il cui tiro dal cuore dell’area viene mandato in corner da Leali. La seconda occasione è ancora più ghiotta con Kristovic che colpisce il palo a portiere battuto con un tiro a giro dalla distanza. E’ il minuto 22 e dopo questa clamorosa opportunità, il Lecce si fa vedere solo con qualche incursione dalle fasce che non trovano sbocchi vincenti.
Dall’altra parte il Genoa non crea nessun pericolo alla squadra di Giampaolo fino al 40’ quando Vitinha si beve Gallo sulla sua corsia di destra e mette un cross basso al centro dove Thorsby incredibilmente non riesce a segnare un gol facilissimo a porta sguarnita. La palla colpisce la traversa e si impenna andando nella direzione di Pinamonti che, sempre al volo, scheggia la stessa con un tiro potente. Con il doppio legno colpito dai liguri si va all’intervallo.
La ripresa vede il Lecce in controllo della partita e il Genoa che si va vedere dalle parti di Falcone solo con qualche angolo e delle ripartenze. Al 56’ da un lancio in profondità Dorgu ha la palla buona sul sinistro ma Leali para in corner. Poi vere occasioni non ce ne sono, anche se Giampaolo prova a fare entrare forze fresche e con il Lecce che prova sempre ad entrare in area avversaria, non provandoci mai dalla distanza. Solo nel recupero Guilbert ci prova con un tiro che finisce di poco alto.
Al fischio finale partono i cori della curva che invitano il club a comprare un’altra punta. Bisogna essere onesti, questo Lecce così come è ha tante difficoltà a far gol e il solo Krstovic è davvero troppo poco per raggiungere la salvezza, anche perché Rebic, colui che dovrebbe essere la sua alternativa, sembra più portato a giocare a sinistra e lo si è visto anche oggi quando è entrato in campo. Adesso ci saranno due scontri diretti in trasferta che diranno molto del prossimo futuro del Lecce e bisognerebbe affrontarli con qualche nuovo acquisto.
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