LECCE – L’Assessore al Welfare e alla Tutela degli animali, Andrea Guido, chiede che sia rispettata la norma comunale che vieta l’utilizzo dei fuochi d’artificio e come succedeva un po’ di anni fa sull’anfiteatro ricompare le sua campagna di sensibilizzazione contro i botti di San Silvestro. Guido ha specificato che in ballo non c’è solo la sicurezza dei cittadini e il benessere degli animali ma anche la qualità dell’aria che si respira. I fuochi d’artificio, infatti, sono azionati da polvere pirica nera (polvere da sparo). Per ogni 270 grammi di polvere nera usata, 132 grammi di biossido di carbonio vengono immessi nell’ambiente, soprattutto nell’aria, sotto forma di micropolveri sottili. Il resto si trasforma in solfuro di potassio ed azoto, sempre sotto forma di micropolveri sottili ed ultrasottili. Ecco, quindi, quanto costa anche in termini d’inquinamento il Capodanno.
“Ogni anno il primo di gennaio i TG e i giornali – ha continuato l’assessore comunale – diffondono veri e propri bollettini di guerra: centinaia di feriti, bambini in prognosi riservata, arti mozzati, danni irreversibili e, qualche volta, anche dei morti. Aiutatemi a combattere questa usanza stupida e retrograda. Fatelo per amore dei vostri figli. Per la sicurezza dei vostri bambini. Per il rispetto nei confronti dei vostri animali e per la salvaguardia della vostra salute”.
“Rivolgo il mio appello – ha concluso Guido – a tutti i cittadini affinché rinuncino ai botti di fine anno e prendano ogni precauzione per proteggere gli animali e l’ambiente. I fuochi d’artificio hanno sempre ricadute dannose per la salute, non solo per gli animali che muoiono per la forte paura, ma anche per l’uomo”.
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