LECCE – Ultimo atto domani, mercoledì 30 ottobre, di “Movies for Children”, il progetto nato dalla collaborazione tra Tria Corda Odv e l’associazione culturale OfficinaVisioni e destinato ai bambini ricoverati nei quattro reparti di pediatria dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce (Oncologia Pediatrica, Pediatria, Chirurgia Pediatrica e Reumatologia Pediatrica). Un ciclo di sedici incontri tra film, appositamente selezionati, e laboratori fotografici che hanno coinvolto i piccoli ospiti del nosocomio leccese.
Si tratta di una delle tante iniziative portate avanti da Tria Corda nel percorso virtuoso legato all’umanizzazione delle cure. E’ uno strumento per veicolare in maniera più efficace e “salutare” la terapia farmacologica offrendo, al contempo, l’opportunità di ottenere una reazione positiva alla malattia.
“Siamo consapevoli – sottolinea Maria Eugenia Congedo, componente del direttivo di Tria Corda e coordinatrice del progetto Movies for Children – che i progetti di umanizzazione delle cure non sono terapeutici. Ma siamo certi, perché testimoniato da studi scientifici, che possono fungere da tappeto di seta per l’assimilazione delle terapie farmacologiche. E’ per questo che Tria Corda, oltre ai progetti di formazione e al sostegno alla ricerca, punta molto sui progetti “culturali”. Siamo molto felici che “Movies for children”, finanziato dall’8×1000 della Chiesa Valdese, sia giunto alla sua terza edizione, e che sia un progetto molto atteso nei reparti del Polo Pediatrico. E con altrettanta felicità ci fa piacere comunicare che abbiamo vinto anche lo stesso bando della Chiesa Valdese per il 2025. Insomma, il cinema nel Polo Pediatrico è diventato una realtà!”.
L’obiettivo del progetto è quello di aumentare il benessere dei piccoli degenti grazie alla cosiddetta cinematherapy. una pratica sperimentata con successo in varie strutture ospedaliere. Grazie alla proiezione dei film e all’attività laboratoriale all’interno dell’ospedale si riescono a regalare piccole gioie e piccoli sorrisi che alleggeriscono i disagi e le sofferenze vissuti da questi piccoli pazienti riuscendo ad illuminare i loro volti.
“Lavorare con i bambini è sempre sorprendente ed emozionante ma in un ospedale lo è ancora di più – ha spiegato Federica Facioni, curatrice dei laboratori e progettista in ambito sociale e culturale di OfficinaVisioni – Durante la mia esperienza nei reparti pediatrici ho trovato accoglienza e sorrisi, accomodamenti di ogni tipo e disponibilità. L’attenzione e la curiosità che hanno mostrato per i film sono legati, anche al desiderio di abbandonare quel lettino di un ospedale, un modo come un altro modo per “evadere” da una realtà di sacrifici e sofferenza. Tanto più che sono soprattutto loro a riuscire ad immedesimarsi in quel “qui e ora” che dovrebbe essere la bussola della nostra esistenza. Non a caso tutto ciò che viene proposto loro è vissuto con un’intensità inimmaginabile altrove, sia appunto per la loro tenera età e sia per il luogo in cui sono costretti a vivere e che – almeno per un po’ – diventa “altro”, grazie a questa straordinaria esperienza offerta dalla cinematherapy”.
Un significativo contributo e una grande disponibilità al progetto sono state offerte da tutto il personale medico e paramedico dei quattro reparti di pediatria dell’’ospedale Vito Fazzi di Lecce.
Il progetto Movies for Children – finanziato con i fondi dell’8×1000 della Chiesa Valdese – è nato da una collaborazione tra l’associazione Tria Corda e l’associazione culturale OfficinaVisioni ed è sostenuto dalla Asl di Lecce.
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