Seconda partita di campionato e seconda sconfitta del Lecce che perde a San Siro contro l’Inter per 2 a 0 con un gol per tempo dei nerazzurri. I giallorossi sono apparsi timidi all’inizio, subendo subito la rete dell’uno a zero e poi hanno retto per un’ora lo svantaggio minimo, dando però in poche occasione la sensazione di poter far male ai più quotati avversari. Ottima la prestazione di Gallo, ovunque in difesa, e quella di Pierret a centrocampo. Isolato e anche troppo sbadato Krstovic con Gaspar e Baschirotto che hanno denotato ancora una volta l’esigenza di rinforzi nel reparto centrale della difesa.
Dura neppure cinque minuti il fortino di Gotti con il gol dell’Inter che arriva da un classico cross di Di Marco dalla sinistra che trova colpevolmente impreparata la difesa giallorossa. Darmian è tutto solo e può colpire in porta agevolmente di testa dopo l’assist di Thuram, bravo ad anticipare Gaspar. Per la difesa leccese l’ennesimo gol su cross alto che evidenzia una lacuna di guida nel reparto arretrato.
Subito lo shock della rete subita, il Lecce prova a salire con il baricentro e ha anche qualche occasione per offendere la difesa dei campioni d’Italia, ma i giallorossi mancano di cattiveria e in più di una occasione cincischiano sulla trequarti. Krstovic appare troppo isolato e poi sbaglia passaggi facili, mentre parte bene in partita Dorgu, dirottato oggi sull’esterno alto di destra, ma poi viene disinnescato con il passare dei minuti. Anche Banda a sinistra si fa vedere per qualche guizzo, ma Sommer non deve sporcarsi i guanti. Dall’altra parte Falcone deve intervenire a metà tempo per bloccare una incursione di Taremi, poi per il portiere giallorosso arrivano pericoli solo da traversoni con Gallo bravissimo in almeno tre occasioni a fermare possibili pericoli per la propria porta. Al tramonto della prima frazione è Rafia ad avere un buon pallone in area, ma il suo tiro è ribattuto in corner.
Nella ripresa parte forte l’Inter che ha due occasioni con Thuram e Di Marco, poi piano il Lecce prende le misure e Gotti al 20’ manda in campo la seconda punta Pierotti per Rafia. Pochi minuti e arriva la prima vera palla gol con Krstovic, finalmente coadiuvato da un compagno di reparto. Peccato che la sua conclusione di testa sia troppo centrale e venga bloccata da Sommer. Appare un buon momento per i giallorossi ma poco dopo arriva l’episodio che chiude il match. Cross dalla destra e Gaspar abbraccia Thuram che così colpisce male di testa. Per il direttore di gara è rigore che realizza Çalhanoglu.
Il Lecce nell’ultima parte di gara prova con qualche azione di Dorgu e una rasoiata del neoentrato Berisha a rendersi pericoloso, ma l’Inter alla fine regge. Per i giallorossi una prova alla fine in chiaro scuro. La squadra ha potenzialità, ma sembra acerba e timida, manca insomma di quella esperienza che si spera arrivi negli ultimi giorni di mercato.
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San Siro amara per il Lecce
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