“In questo periodo di ferie e di gran caldo ci sentiamo di unirci alla sottolineatura fatta da alcuni esponenti istituzionali salentini sulla necessità, peraltro più volte evidenziata in passato dalla Camera di Commercio, di un’attenzione maggiore e più approfondita da parte della RAI agli eventi e alle problematiche che riguardano il grande Salento e le comunità che ne fanno parte. Gli sforzi delle istituzioni pubbliche e degli operatori privati hanno più volte portato questo territorio a guidare settori verso risultati importanti, in campo economico, scientifico o sportivo. Il lavoro comune, in questi ultimi anni, di Enti, imprese e Università raramente, però, ha ottenuto l’attenzione meritata dai suoi risultati, da parte del servizio radiotelevisivo pubblico, sia della redazione regionale che dei programmi nazionali. Non pretendiamo di entrare nel merito delle scelte editoriali né delle problematiche organizzative del lavoro della RAI, ma giudichiamo estremamente positivo il movimento di opinione senza differenze o preclusioni politiche, che in questi ultimi tempi si è formato su iniziativa degli Enti locali, Comune di Lecce in testa, pronto a rinnovare le sollecitazioni nei confronti degli organismi regionali e nazionali del servizio radiotelevisivo pubblico, mettendo a disposizione ambienti per accogliere uffici e giornalisti, ma richiedendo anche un diverso e più attento atteggiamento nei confronti degli avvenimenti che vedono protagonisti gli esponenti della società del grande Salento.
D’altra parte non è la prima volta che in Italia la RAI interagisce con gli Enti locali territoriali, per poter offrire la giusta immagine e la opportuna sottolineatura agli eventi, al lavoro di migliaia di persone, alle conquiste imprenditoriali, ai risultati delle ricerche, ai successi sportivi, soprattutto attraverso un potenziamento delle unità giornalistiche e tecniche impegnate sul territorio.
E’ tempo che la RAI guardi con una diversa attenzione alle comunità, come quella salentina, che si dimostrano capaci di guidare il cambiamento all’interno della società meridionale. Non c’è bisogno di attendere un altro G7, e la Camera di Commercio di Lecce è pronta a sostenere, insieme agli altri Enti locali, questa ansia di futuro dei salentini, che deve essere supportata anche da un adeguato potenziamento del servizio pubblico della RAI”.
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