LECCE – Dopo due anni alla guida del reggimento “Cavalleggeri di Lodi”, il Comandante, Colonnello Lorenzo Urso ha ceduto il comando al Colonnello Alessandro Gabelloni.
Congiuntamente alla cerimonia del cambio del Comandante, sono stati celebrati i fatti d’arma della battaglia di Henni – Bu – Meliana, avvenuti durante la campagna italo – turca il 26 ottobre 1911, che sono valsi una medaglia d’argento al valor militare.
Alla cerimonia, svolta presso la caserma “M.O. NACCI” e presenziata dal Generale di Brigata Paolo Sandri, Comandante della Brigata Meccanizzata “Pinerolo”, hanno partecipato il Prefetto di Lecce, Dott. Luca Rotondi, il Vicesindaco, Dott. Sergio Signore, il Vicario dell’Arcidiocesi di Lecce, Don Vito Caputo, il Gonfalone della città barocca, i Medaglieri delle locali sezioni Combattentistiche e d’Arma e le Autorità civili e militari del territorio.
Durante il periodo di comando del Colonnello Urso, assetti dell’unità sono stati impiegati nelle principali operazioni fuori dal territorio nazionale, nei concorsi per la gestione dell’emergenza pandemica e nell’operazione “Strade Sicure” quale Comando del Raggruppamento “Puglia e Basilicata”.
Numerose le attività esercitative a fuoco condotte su piattaforma da combattimento Blindo Armata “Centauro” culminate nel marzo del 2023 con la vittoria del trofeo “Bitossi”, competizione nazionale di gara di tiro per equipaggi dei reggimenti dell’Arma di Cavalleria.
Di particolare risalto anche l’inaugurazione delle sale museali della caserma “M.O. NACCI” dove sono custoditi i cimeli di “Lodi”, espressione delle tradizioni e della storia plurisecolare del reparto e del significativo legame instaurato con la comunità locale.
Le donne e gli uomini dei “Cavalleggeri di Lodi” sono stati tutti formati presso la Scuola di Cavalleria di Lecce che proprio in questi giorni celebra i 200 anni. In occasione della ricorrenza, tra gli eventi in programma ci sarà la “Cavalcata del Bicentenario”. Il viaggio di due squadriglie (4 binomi a cavallo) lungo due itinerari: uno da Venaria Reale (TO), prima sede dell’Istituto, l’altro da Lecce, attuale sede, che convergeranno a Roma, dove avrà il suo epilogo.
Lungo le due tratte sono state individuate sei città simbolo (Venaria Reale, Modena, Siena, Lecce, Barletta e Caserta) in occasione delle quali avrà luogo una cerimonia dell’Alzabandiera e la consegna del Tricolore alle autorità cittadine da parte della squadriglia a cavallo, un’iniziativa con la quale esaltare i valori e le virtù fondanti la Cavalleria e l’Esercito, affrontando un’impresa dai toni epici.
Photogallery a cura di Annamaria Niccoli
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