TUGLIE – L’Associazione Artistika, presso corte Vergine, Piazza Garibaldi, Tuglie, il 3 ottobre ore 18,30 presenta il nuovo libro “Inquietudini” di Luca Imperiale (I Quaderni del bardo Edizioni di Stefano Donno) che ha al suo interno una ballata dedicata all’autore dal cantautore Mino De Santis. E’ prevista l’esposizione durante la serata di alcune opere degli artisti Adriano Imperiale e Gabriele Calò. Introduce la presidente Sara Petruzzi. Dialoga con l’autore l’editore Stefano Donno.
“Chi lo dice che un romanzo debba essere scritto come si scrive un romanzo? Insomma, voi lo sapete come deve essere scritto un romanzo per essere considerato tale, e sapete pure tutte le regole del “gioco” tra le quali spiccano tutti i codici “didattici” per rendere una storia avvincente. Davvero una storia per essere avvincente deve “servirsi” di codici già belli chè imbustati e che basta scartarli e applicarli sui fogli bianchi? Chi lo dice?… Qualcuno certamente lo dice e lo dirà e forse hanno ragione. Ma pensate che a me importa qualcosa di chi ha ragione? È vero, la mia domanda non ha senso giacchè non mi conoscete affatto, ma vi assicuro che non me ne importa nulla di chi ha ragione.”
“Inquietudini” è certamente il titolo di un singolare esperimento narrativo di Luca Imperiale, ma le inquietudini sono le protagoniste occulte e assolute di questa storia enigmatica. “Inquietudini” è una vicenda di periferia, di periferie sia dell’anima che del mondo reale, concrete, visibili e plausibili. È una storia psicologica ed emotiva, un viaggio nel Tempo e nello Spazio categorie che altro non sono per il protagonista Paolo, che illusioni ingannevoli, prive di qualsivoglia sostanza. I personaggi che animano le pagine del romanzo, sembrano essere presenze evanescenti, quasi fantasmi, anime smarrite che appaiono e scompaiono in un batter di ciglia. Sono personaggi che servono solo ad alimentare il dubbio di Paolo riguardo alla sua vita. Il dubbio che è poi l’enigma di tutti gli enigmi: “Ma esisto io?”. Gli eventi si susseguono, quasi senza un filo logico. Lo sviluppo della trama è sospesa in un limbo, in un’intersezione sottilissima tra realtà e immaginazione. Così, alla fine di ogni giorno, scandito da un tempo che Paolo non riconosce come facente parte della sua quotidianità, il protagonista si addormenta o perde i sensi quasi sempre in luoghi diversi, sovente nel ricorrere della stessa data (il 18 ottobre, il giorno di San Luca). È in questi momenti che le inquietudini, i fantasmi di Paolo e le sue angosce prendono il controllo assoluto sulla sua presunta vita. Un susseguirsi di viaggi in mondi alternativi e accadimenti che dovrebbero far luce sulle zone oscure di veri e propri enigmi da thriller psicologico e metafisico, ma che in realtà non fanno che assottigliare sempre più il confine tra possibile e impossibile!
Luca Imperiale è nato a Brindisi nel 1983. Vive a Sannicola, nel Salento. Nel 2015 si è iscritto all’istituto di scienze religiose di Lecce, l’ISSRM “Don Tonino Bello” conseguendo il titolo magistrale con una tesi intitolata: “Tratti antropologici in Dostoevskij. Nell’inquieta sofferenza la libertà cristiana”. Ha pubblicato: “I giorni dell’ombra. Diario degli occhi disarmati” (Musicaos editore, 2020); ha curato “Danteide(e)” (5emme), raccolta di contributi scritti in occasione del 7ooesimo anniversario della morte di Dante Alighieri. Nel 2022 ha pubblicato, il poema “Il Balordo” per Spagine – Fondo Verri edizioni e il racconto in versi “Il tempo di Pinocchio” per Controluna. “Inquietudini” è il suo primo romanzo.
Con una ballata di Mino De Santis
Il disegno in copertina è stato realizzato dalla giovanissima Alice
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