LECCE – Domenica 4 dicembre 2022 prende il via la nuova Stagione Lirica di tradizione della Provincia di Lecce. Si riaccendono le voci e le luci sull’evento dell’Ente provinciale che per decenni ha caratterizzato la vita culturale e artistica del Salento, proiettandolo sulla ribalta regionale e nazionale. L’Ente di Palazzo dei Celestini ha rivestito negli anni un ruolo di rilievo nella realizzazione dell’evento, con risultati che hanno consentito di accrescere la capacità attrattiva del patrimonio culturale e musicale.
La 47^ Stagione Lirica della Provincia di Lecce – Salento d’Amare si realizza grazie ai finanziamenti di Regione Puglia e Ministero della Cultura, e con la collaborazione del Comune di Lecce e del Teatro Pubblico Pugliese ed è stata presentata oggi con una conferenza stampa nel foyer del teatro Politeama Greco a Lecce. Il progetto finanziato dal Ministero della Cultura è un risultato straordinario, frutto del Protocollo d’intesa fra Provincia di Lecce, Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese.
Tre opere in cartellone per un progetto artistico presentato dalla Provincia di Lecce e che ha ottenuto l’approvazione della Commissione Consultiva per la Musica del Ministero della Cultura, conseguentemente, il contributo del Fondo Unico per lo Spettacolo 2022/2024 e poi il finanziamento regionale. Il progetto, inoltre, coinvolge tutti gli attori del territorio: Teatro di tradizione Politeama Greco di Lecce, Accademia Belle arti di Lecce, Licei musicali “Palmieri” di Lecce e “Giannelli” di Parabita, Conservatorio Tito Schipa di Lecce, Associazione Amici della lirica, Ufficio Scolastico provinciale, Polo Biblio museale, Università del Salento.
“Oggi – ha affermato durante la conferenza stampa – il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva – restituiamo alla città di Lecce, alla provincia e a questo territorio un’eccellenza straordinaria: riparte la Stagione Lirica di tradizione della Provincia di Lecce e ne siamo orgogliosissimi. Ora mi aspetto la risposta dalle persone, che sapranno godere della bellezza dell’arte e delle straordinarie eccellenze del territorio che la Stagione Lirica metterà in campo”.
“Presentiamo , ha detto poi il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenuto da remoto, – un’intesa tra Regione Puglia e Provincia che restituisce alla città di Lecce un patrimonio importantissimo, una grande stagione lirica che si riconnette a una storia gloriosissima com’è quella dell’Orchestra della Provincia e di tutte le Istituzioni culturali provinciali”.
Anche la presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone ha rivolto un saluto attraverso un video messaggio: “Il mio augurio sincero a questa nuova stagione che finalmente realizziamo a Lecce, con competenze e professionalità che meritano di essere valorizzate, per loro e per il pubblico appassionato che a Lecce è sempre stato attento alla stagione lirica”. Per la ragione è intervenuto da remoto con un saluto anche il direttore del Dipartimento Economia della cultura della Regione Puglia Aldo Patruno.
L’assessore alla Cultura del Comune di Lecce Fabiana Cicirillo ha detto: “Abbiamo sposato da subito la proposta di collaborazione della Provincia di Lecce per la realizzazione della Stagione Lirica. Nessun dubbio al riguardo, ma tanto e tanto entusiasmo per questa offerta prestigiosa per la programmazione culturale della città e del territorio, un’offerta che ha dalla sua una tradizione storica”.
Tra i presenti: il vice presidente della Provincia di Lecce Antonio Leo, la consigliera provinciale delegata alla Cultura Paola Povero, l’assessore allo Spettacolo del Comune di Lecce Paolo Foresio, il capo di gabinetto della Provincia Andrea Romano, il segretario generale Angelo Caretto, il direttore generale Gianni Refolo, la proprietaria del teatro Politeama Sonia Greco. Ed ancora il direttore d’orchestra della prima opera in cartellone Giovanni di Stefano, insieme al cast.
Ad inaugurare il nuovo corso della Stagione, che sarà accolta dal teatro di tradizione Politeama Greco di Lecce, sarà Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, considerata l’opera buffa più famosa al mondo, che andrà in scena nei giorni 4 (ore 18) e 5 dicembre (20.45). A dirigere l’orchestra sarà chiamato Giovanni Di Stefano, mentre la regia sarà di Paolo Panizza.
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