BARI – Caro-energia, guerra, pandemia, immigrazione, Pnrr, e chi più ne ha più ne metta. Argomenti triti e ritriti in una campagna elettorale che non spicca certo per originalità. Nel comizio barese di Giorgia Meloni c’è un po’ d tutto, condito dalla solita verve della leader di Fratelli d’Italia. Un uragano di parole che non risparmia nemmeno il presidente del Regione Puglia Michele Emiliano, sotto accusa assieme ad Enrico Letta e all’intera coalizione del centrosinistra. La Giorgia nazionale arringa la folla. prima di fermarsi all’improvviso, assai incuriosita da uno striscione made in Salento sul quale campeggia la scritta: “Speriamo che sia femmina”, una sorta di amuleto a pochi giorni dal voto per le politiche. “E’ bellissimo sto striscione”, esclama con un largo sorriso la numero uno del partito. E lo striscione – firmato dagli ErioBoys, i supporters di Saverio Congedo, candidato alla Camera dei Deputati nel Collegio Puglia 09 – era nella diretta del comizio elettorale e finisce sul profilo di Giorgia Meloni e su quello di moltissimi altri circoli ed esponenti di Fratelli d’Italia.
Sembra così tanto piacere che “rischia” di diventare un nuovo slogan l’hashtag #speriamochesiafemmina già partito tra i sostenitori dei Fratelli d’Italia che si augurano, ovviamente, che il prossimo Presidente del Consiglio “nascente” sia proprio una donna, Giorgia Meloni.
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