LECCE – Niente auto, niente smog, niente caos. Spazio a giochi e festosi girotondi. Davanti alle scuole “Ascanio Grandi” e “Antonio Galateo” i ragazzi hanno riconquistato lo spazio pubblico e guidati dai volontari del movimento di cittadinanza attiva LeccePedala hanno chiesto al Comune di rendere stabili le strade scolastiche davanti a tutte le scuole della città.
“Abbiamo chiesto pubblicamente al Comune”, spiega Adriana De Carlo, portavoce del movimento LeccePedala, “di guardare avanti e programmare l’istituzione di strade scolastiche in tutte le scuole entro il 2030, imboccando decisamente la strada della mobilità sostenibile. Cambiare le abitudini fa bene ai ragazzi, fa bene alla scuola ma anche ai genitori e alla città. Dobbiamo riuscire a strappare dalla morsa delle auto e dell’inquinamento i luoghi dove si costruisce il futuro dei nostri figli”.
All’iniziativa promossa da una rete di oltre 60 associazioni europee che fa riferimento alla Campagna Clean Cities “Streets for kids” hanno preso parte anche il sindaco di Lecce Carlo Salvemini e l’assessore alla mobilità Marco De Matteis. I ragazzi dell’Ascanio Grandi e del Galateo hanno consegnato al sindaco il manifesto delle richieste del movimento chiedendo di realizzare 15 strade scolastiche cittadine entro i prossimi due anni, prevedendo la rimozione permanente della sosta su strada lungo tutto il perimetro degli edifici scolastici. Tra le altre richieste quelle di approvare un cronoprogramma per istituire strade scolastiche per la totalità delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado (salvo eccezioni motivate) entro il 203 e incentivare la realizzazione di progetti di pedibus e bike to school coinvolgendo gli attivisti delle associazioni di base.
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