Vittoria di grinta del Lecce sul Frosinone per un successo che mancava da tempo. Non è stato facile battere un arcigno Frosinone che si è chiuso bene nella prima frazione, almeno fino al gol di Coda, e che poi nella ripresa ha provato a sfruttare le palle alte, giocando a favore di un vento di scirocco che ha soffiato impetuoso per tutta la durata del match.
Tra i giallorossi favolosa la prova di Hjulmand che ha completamente dominato a centrocampo. Di notevole importanza anche il ritorno di Di Mariano, autore dell’assist che ha permesso a Coda di segnare il gol della vittoria. Il ragazzo è uscito a pochi minuti dalla fine per crampi dopo averci messo l’anima in una gara che è stata molto dispendiosa per tutti i calciatori sul rettangolo di gioco.
Per la sfida al Frosinone, Baroni si affida a Bleve e a Tuia in difesa e a Blin a centrocampo. In avanti spazio al tridente titolare con appunto Di Mariano nuovamente titolare.
Al quarto d’ora la prima grande occasione è proprio con Di Mariano, imbeccato alle spalle della difesa ciociara. La conclusione è respinta dal portiere Minelli e sulla ribattuta la sfera esce sul fondo.
Nella parte centrale della frazione il Frosinone sembra poter controllare le sfuriate di un Lecce che pecca di pressing alto e che si affida solo a dei lanci lunghi, che quasi sempre terminano sul fondo per via del vento.
Il secondo squillo dei giallorossi arriva con Strefezza di testa al 37’, ma il pallone va alto. E’ questo il preludio del gol che arriva al 39’ con Coda che di testa traduce in rete un cross al bacio di Di Mariano. Per il bomber è il 100 gol in Serie B, magari non uno dei suoi più belli, ma sicuramente tra i più importanti del campionato del Lecce.
Nel secondo tempo, il Frosinone prova ad alzare il baricentro e al quarto d’ora Baroni cambia in mediana con gli ingressi di Bjoerkengren e Faragò al posto di Blin e Gargiulo. Il Lecce ha più spazi per offendere e le occasioni per raddoppiare non mancano.
La più clamorosa giunge alla mezz’ora con Di Mariano che supera in velocità il portiere ospite, uscito abbondantemente fuori dalla sua area, e che conclude di sinistro. La conclusione è precisa ma non veloce da impedire l’intervento in chiusura di un difensore ciociaro. Sulla prosieguo dell’azione è poi Faragò a concludere ma il tiro viene ribattuto.
Nei minuti conclusivi il Frosinone si rende pericoloso solo con un tirocross, Bleve invece resta inoperoso. Strefezza in questi minuti è prezioso e congela il pallone in più di un’occasione per giungere al 95’, quando il bravo Guida decreta la fine delle ostilità.
Con questi tre punti il Lecce si riavvicina alla vetta con la Cremonese che è stata bloccata in casa dalla Reggina. Adesso i giallorossi avranno il difficile match di Terni, martedì prossimo, ma che potrà essere affrontato con maggiore serenità dopo il prezioso ritorno al successo odierno.
Photogallery a cura di Andrea Stella
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