Dopo tre pareggi con reti, il Lecce ne ottiene uno per 0 a 0 ed esce da Parma con un punto e con la convinzione di essere una squadra difficile da battere, ma che vive di un momento in cui la benzina è davvero poca. I giallorossi, tra i quali spicca la prestazione in difesa di Tuia e a centrocampo del solito Hjulmand, hanno provato a fare il loro calcio nel primo tempo, poi nella seconda frazione hanno abbassato i ritmi, adeguandosi al gioco dei ducali e solo nel finale ci sono state tre nitide occasioni per vincere.
Baroni sceglie di schermare Vasquez e propone a centrocampo Blin al fianco di Hjulmand con Bjorkengren sul centrosinistra. Una mediana pesante con Rodriguez sul fronte sinisitro dell’attacco e Tuia rientrante in difesa. L’inizio di gara è di marca giallorossa, ma i pericoli per Turk (giovane portiere sloveno che sostituisce Buffon) arrivano solo da dei cross che non sortiscono pericoli.
Anche quando il Parma si spinge in avanti, il Lecce ha almeno due occasioni per far male alla difesa di Iachini, ma Rodriguez non è in giornata e prima spreca con un passaggio affrettato e poi si fa recuperare. Nel finale di tempo è Plizzari a dover impegnarsi per evitare il vantaggio dei padroni di casa.
L’inizio del secondo tempo è ancora di marca parmense e la grande occasione è sui piedi di Man che da posizione defilata impegna Plizzari di piede. E’ la scossa per il Lecce che da quel momento chiude meglio gli spazi sugli esterni ed evita ulteriori pericoli per il suo giovane portiere.
Baroni inserisce forze fresche, mettendo in campo il rientrante Di Mariano e Gargiulo, e qualcosa in fase offensiva migliora. E’ soprattutto l’esterno ex Venezia che dimostra di essere sulla via del recupero, producendo scompigli nella difesa avversaria. E’ proprio dai suoi piedi che nascono i pericoli maggiori per il Parma negli ultimi scampoli di gara.
Di Mariano prima lancia in area Assencio, che viene anticipato dal portiere, e sulla respinta Strefezza ha sui piedi due ottime occasioni, ma Turk gli dice sempre di no. Poi l’esterno fa tutto da solo e prova la conclusione a giro che il giovane portiere emiliano respinge.
Alla fine si torna negli spogliatoi senza reti con la convinzione che se il Lecce fosse stato bene atleticamente, la vittoria sarebbe stata alla portata. Adesso ci sono quindici giorni di pausa per le Nazionali, nelle quali bisognerà recuperare energie e uomini in modo da tornare sugli standard della prima parte di stagione.
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