Un punto d’oro per uno dei meno brillanti Lecce di questa stagione. I giallorossi hanno ripreso un match che sembrava stregato e, dentro ad una nebbia fitta, è stato il ritrovato Coda a segnare il gol che permette di muovere la classifica. Buona la prova della punta per come si è mosso per la squadra, mentre incolore è stata la prova di Di Mariano e Listkowki. L’assenza di Strefezza si è fatta sentire, al punto che oggi il Lecce sembra dipendente dalla fantasia del brasiliano.
Nell’undici titolare Baroni schiera Helgason a centrocampo ed è appunto Di Mariano a giocare al posto dello squalificato Strefezza. In difesa tutto confermato con Calabresi centrale e Gendrey e Gallo sugli esterni. La partita è molto bloccata per tutto il primo tempo. Il Lecce prova a dettare il suo ritmo e il possesso di palla è in percentuale suo, ma le conclusioni in porta latitano. L’unico sussulto viene da una punizione di Helgason da distanza abissale. Dall’altra parte, invece, l’Alessandra si fa pericolosa dalle parti di Gabriel quando riesce a sfondare dal centro della difesa giallorossa. Due sono i pericoli che corre il portiere brasiliano, quello maggiore con l’ex Marconi che spara alto da ottima posizione a pochi minuti dall’intervallo.
Ad inizio secondo tempo il Lecce si fa male da solo. Lucioni al 5’ respinge un cross dalla destra, la palla rimpalla su di un suo compagno di squadra e torna verso Gabriel. Ne approfitta Di Gennaro che segna un gol molto facile senza avversari a contrastarlo. Lo svantaggio non produce nell’immediato nessuna reazione. Il primo acuto giallorosso arriva al quarto d’ora quando Di Mariano, sino a quel momento in ombra, crossa a rientrare da sinistra e Pisseri deve superarsi per impedire il pareggio su deviazione di un suo difensore.
Baroni prova a cambiare gli interpreti offensivi, ma il Lecce non riesce a pungere dentro ad una nebbia sempre più fitta. Quando sembra che la trasferta piemontese possa essere degna di un incubo, ci pensa Massimo Coda a raddrizzare l’incontro con una girata di sinistro dal dentro l’area che fulmina il portiere di casa e permette al Lecce di non interrompere la serie positiva.
All’ultimo minuto di recupero il bomber giallorosso potrebbe rendere la trasferta indimenticabile, ma su di un corner, battuto dal subentrato Ragusa, spara a rete da ottima posizione ed è Pisseri a impedire al Lecce di festeggiare la vittoria.
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