«Il 16 novembre scorso il Comune di Lecce, tramite la sua pagina Facebook, annunciava che a partire dal giorno dopo, per un periodo di circa 2 settimane, sarebbero cominciati i lavori di costruzione della rotatoria di Piazzale Rudiae.
Per la durata dei lavori sono state apportate alcune misure contingenti sulla circolazione veicolare come il divieto di transito e di fermata con rimozione sul Piazzale Rudiae, sulla corsia che collega con via Massaglia, dal piazzale Rudiae e il senso unico di circolazione lungo via Rudiae in direzione viale G. Grassi.
Dopo cinque settimane, i lavori vennero stoppati in via temporanea, per le festività natalizie per riprendere il 10 di gennaio.
Oggi, 12 gennaio, dopo ben otto di settimane, non solo i lavori non sono ripresi ma non si ha contezza certa di quando riprenderanno e soprattutto quanto saranno terminati.
Non entriamo nel merito dell’utilità di questa rotatoria, questo lo faremo in un secondo momento a lavori terminati, ma nell’atteggiamento che il Comune di Lecce ha nei confronti sia dei cittadini che dei commercianti della zona.
Abbiamo voluto ascoltare molti commercianti della zona e la voce è stata unanime: dall’inizio dei lavori c’è stato un calo di vendite che supera il 40%.
In un momento delicatissimo come questo, dove il commercio è stato messo in ginocchio dalla pandemia, diventata anche crisi economica, gli operatori commerciali devono combattere anche con queste lungaggini dovute all’incertezza dei lavori predisposti per la realizzazione della rotatoria.
Non è ammissibile che un quartiere venga “bloccato” per tantissime settimane come non è ammissibile che queste categorie di lavoratori debbano subire perdite economiche che vanno ad aggiungersi ai tanti mancati guadagni di due anni di crisi pandemica.
Come sempre ci troviamo ad assistere ad un’amministrazione insensibile circa l’importanza del commercio di prossimità per l’economia cittadina ed anche per la qualità della vita dei leccesi. Eppure, basterebbe voltare lo sguardo verso il tessuto produttivo per capire che bisogna evitare, in modo lungimirante, simili scempi.
Auspichiamo, quindi, che i lavori riprendano immediatamente riportando, questa zona, alla quasi normalità. E speriamo inoltre che questa amministrazione comunale riesca a comprendere che bisogna prevenire i problemi e non curarli, a questo punto però serve una soluzione immediata».
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