di Vincenzo Maurizio Rampino, Commissario Regionale U.Di.Con. Regionale Puglia, e Biagio Malorgio, Presidente U.Di.Con. Provinciale di Lecce
Sulle questioni dell’approvazione del Piano Regionale di gestione dei Rifiuti, l’U.Di.Con. (Unione per la Difesa dei Consumatori) Regionale Puglia e Provinciale Lecce puntualizza le seguenti problematiche non risolte: la “tassa” sui rifiuti, oggi, non è più sostenibile per i consumatori- utenti della Puglia, considerato che le direttive dell’Unione Europea obbligano ad applicare la “tariffa” in base alla quantità di rifiuti prodotti.
Quindi, l’U.Di.Con pone al centro del confronto con la Regione Puglia le questioni relative alla gestione del Piano rifiuti, con l’obiettivo di una drastica riduzione della tassa sui rifiuti e la graduale trasformazione in “tariffa”. Per finalizzare le risorse finanziare europee e del Pnrr – 40 milioni di euro – è d’obbligo concretizzare, con urgenza, in Puglia, la chiusura del ciclo dei rifiuti con gli obiettivi della Differenziata spinta e la localizzazione e realizzazione di piccoli impianti di compostaggio. Da questo punto di vista, è importante che Regione, Province e Comuni superino le logiche campanilistiche che fino ad oggi hanno impedito la chiusura del ciclo, ed attuino le direttive europee sull’Economia Circolare. L’U.Di.Con propone anche un osservatorio per monitorare costantemente, in collaborazione con ARPA, la qualità ambientale collegata alla raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Un ruolo tecnico e di coordinamento della gestione del Piano Rifiuti lo deve assumere l’Agenzia Regionale sui Rifiuti, coinvolgendo costantemente le Associazioni dei Consumatori e gli altri stakeholders.
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