LECCE – A pochi giorni dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), la Asl di Lecce approva il protocollo operativo con i Centri Antiviolenza-Cav di Lecce e provincia per la condivisione di strategie operative nella prevenzione e contrasto alla violenza di genere.
Dopo un un lungo lavoro condotto dalla Asl nel corso degli anni svolto sotto la supervisione del Direttore Sanitario dottor Roberto Carlà e il coordinamento della dottoressa Titti De Luca referente Prevenzione e Contrasto alla Violenza sulle Donne e i Minori dell’Area Socio Sanitaria, lo scorso 11 novembre le parti sono arrivate ad un accordo.
Si tratta di un programma di natura strettamente operativa che stabilisce i ruoli, i compiti e gli interventi degli attori coinvolti rispetto al fenomeno. Fondamentale il ruolo trainante della Asl, un lavoro sviluppato in rete con i diversi istituti coinvolti.
È stato istituito un percorso per le vittime di violenza in coerenza con le linee guida nazionali per le Aziende Sanitarie e le Aziende Ospedaliere come favorire l’emersione del problema, assicurare alle donne accoglienza protetta e personalizzata all’accesso in Pronto Soccorso in collaborazione con i Cav, interlocutori privilegiati della rete, stesura di un piano ad personam, orientamento verso i servizi dedicati già presenti in stretta integrazione ospedale-territorio. Punto focale del Protocollo il rispetto della volontà della donna, tutela della privacy oltre ad una specifica formazione in grado qualificare e potenziare le competenze del il personale sanitario e socio sanitario sul tema.
Il gruppo di lavoro antiviolenza ha in programma diversi incontri itineranti con il personale di ogni Pronto Soccorso, 118 e Presidi Ospedalieri Aziendai per garantire una iniziale condivisione e sensibilizzazione in merito alle procedure previste dal Percorso, propedeutici a percorsi formativi strutturati e obbligatori.
Scendono in campo conoscenza, formazione, piani di lavoro ad hoc per la costruzione di una rete antiviolenza in grado offrire un servizio specifico fatto di procedure, azioni condivise per prevenire, assistere e prendere in carico chi subisce violenza.
L’informazione relativa all’assunzione della responsabilità istituzionale del sistema sanitario sul tema della violenza maschile contro le donne mira a contrastare gli stereotipi culturali di genere su cui la violenza si fonda e si alimenta.
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