NARDò – Legambiente premia nuovamente gli sforzi dei neretini nella sfida collettiva della raccolta differenziata. Grazie a una percentuale del 72,5 (il dato precedente era del 70,7%) e a una raccolta pari a 139,13 kg per abitante, dati riferiti al 2020, Nardò è stato nuovamente inserito nell’elenco dei comuni pugliesi che si aggiudicano il Premio Ricicloni 2021, che conta in tutto 113 comuni, il 44% dei comuni della Puglia.
A Bari, nel pomeriggio di oggi, è stato presentato il rapporto “Comuni Ricicloni Puglia 2021”, una iniziativa di Legambiente Puglia, patrocinata da Regione Puglia e Anci Puglia e finalizzata a valorizzare le migliori esperienze dei comuni pugliesi in tema di gestione dei rifiuti. In questa occasione, appunto, è stato reso noto l’elenco dei comuni più virtuosi, cioè quelli capaci di superare la soglia del 65% di raccolta fissata dalla normativa nazionale, nel contesto di una media regionale che nel 2020 è stata del 54,68%. Nardò, dunque, mette in mostra un risultato ampiamente superiore (quasi 18 punti percentuali) alla media degli altri comuni in Puglia. A rappresentare oggi nel capoluogo regionale il Comune di Nardò l’assessora Giulia Puglia, delegata dal sindaco Pippi Mellone titolare della delega all’Ambiente.
“Questo è un riconoscimento di cui andiamo orgogliosi – ha commentato il sindaco Pippi Mellone – e che premia gli sforzi di tutti, cioè dell’amministrazione comunale, del soggetto gestore del servizio rifiuti, soprattutto dei cittadini, sempre più consapevoli e responsabili sul tema ambientale. Una menzione particolare e assolutamente doverosa a Mino Natalizio, assessore uscente, che ha fatto un lavoro enorme e prezioso su questo e su tutti gli altri dossier del settore Ambiente. Ora, da un lato, non ci resta che convincere quella minoranza di nostri concittadini ancora distratti o superficiali sulla differenziazione dei rifiuti, dall’altro, attendere con fiducia che la Puglia diventi finalmente una regione “circolare”, con l’abbandono definitivo del sistema delle discariche e la crescita di una filiera industriale dei rifiuti, con impianti tecnologicamente avanzati. Ciò anche per non rendere vani gli sforzi dei neretini e dei pugliesi che differenziano in modo così virtuoso”.
“Per conto dell’amministrazione comunale e della città – ha aggiunto Giulia Puglia – ho incassato il plauso di Legambiente e della Regione per la conferma delle ottime percentuali di raccolta differenziata. Siamo oltre il 72%, nettamente al di sopra della media regionale che si è attestata nel 2020 al 54%. Il risultato di Nardò è un pezzettino del mosaico della Puglia verde e circolare per la quale tutti, indistintamente, dobbiamo sentirci im
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