Un Lecce, piacevole solo per un tempo, pareggia senza reti contro il Perugia che si è difeso bene, ma che è stato anche fortunato in un’occasione in particolare. Infatti, all’alba del secondo tempo Coda è andato vicino al vantaggio con un perfetto colpo di testa che, tuttavia, ha incocciato la traversa per poi tornare debolmente in campo.
Baroni ad inizio gara è andato sul sicuro, schierando quella che ormai è la formazione titolare con il rientro di Majer a centrocampo. Nel secondo tempo, invece, il tecnico ha stravolto l’attacco dopo il quarto d’ora e da quel momento il Lecce è diventato totalmente innocuo per gli umbri.
Il Lecce parte bene in entrambi i tempi. Nel primo le occasioni sono per Di Mariano e Strefezza, ma i giallorossi non riescono a ripetere la partenza sprint di Ascoli. Delle due, è clamorosa quella del brasiliano che, dopo una combinazione Coda-Di Mariano, colpisce a colpo sicuro, ma la sua conclusione è ribattuta da un difensore a portiere battuto. Il portiere argentino Chichizola è fortunato al 25’ quando un tiro-rimpallo di Coda gli finisce tra le mani senza quasi accorgersene.
Dopo la ghiotta occasione, il Lecce tira il fiato per una decina di minuti, poi si fa rivedere in avanti a fine tempo con un colpo di testa di Majer che esce di pochissimo dopo un perfetto cross di Barreca.
Sembra che nel secondo tempo possa concretizzarsi il predominio dei salentini ed invece la frazione sarà solo piena di rimpianti. Si parte con la più ghiotta occasione per il Perugia che con Kouan mette i brividi a Gabriel dopo una dormita clamorosa dei centrali giallorossi.
Il Lecce sembra reagire subito allo spavento e con Coda prende di testa la traversa al 4’. Poi però Baroni si inventa letteralmente il triplo cambio del tridente e con Listkowski, Rodriguez e Olivieri in campo i giallorossi si afflosciano.
Lo spagnolo, acclamato al suo ingresso dal pubblico, con Listkowski, non certo un esterno, e Olivieri, impalpabile anche oggi, non trova compagni adeguati per rendersi pericoloso. Pericoli per Chichizola non ne arrivano più, infatti, mentre il Perugia si segnala solo per qualche punizione “buttata” in area che i giallorossi riescono a gestire senza problemi.
Anche l’innesto di Paganini nell’ultimo frangente di match per un 4-4-2 non sortisce nessun miglioramento in termini di gioco e così la partita si conclude a reti inviolate. Per il Lecce è un punto che muove la classifica, ma che non è certo ciò che ci si poteva aspettare dopo un bel primo tempo. Baroni ha regalato totalmente il secondo al Perugia facendo sì che la squadra Alvini uscisse senza patemi di sorta dal Via del Mare.
Photogallery a cura di Andrea Stella
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