LECCE – Nei giorni scorsi gli Agenti della Sezione Volanti della Questura di Lecce, hanno denunciato C.N., trentenne originario del Mali e residente in provincia di Reggio Calabria, per interruzione di pubblico servizio, porto di armi o oggetti atti ad offendere e violenza e minaccia ad incaricato di pubblico servizio.
Gli Agenti della Sezione Volanti sono intervenuti presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Vito Fazzi” su richiesta del personale sanitario, che ha segnalato la presenza di un cittadino extracomunitario che minacciava medici ed infermieri. Sul posto hanno accertato che il cittadino maliano, che lamentava un forte dolore ai denti, aveva protestato aggredendo verbalmente e fisicamente il personale paramedico lì presente che gli aveva rappresentato di non poter procedere alla estrazione di un dente, così come da egli preteso. La sua reazione violenta ha causato momenti di panico all’interno dei locali del presidio ospedaliero.
L’uomo è stato pertanto sottoposto alle necessarie verifiche e nel corso della perquisizione personale, all’interno della tasca dei pantaloni, è stato rinvenuto un coltello da cucina con lama seghettata. Il coltello non è stato utilizzato per esercitare la minaccia.
La vicenda si è conclusa con il sequestro del coltello e il suo deferimento all’Autorità Giudiziaria per i reati ascritti in rubrica.
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