LECCE – In trasferta per rubare auto. Due brindisini sono stati arrestati nelle ultime ore dagli agenti della Squadra Mobile di Lecce al termine di una complessa attività investigativa avviata nel luglio del 2019. In manette sono finiti un pregiudicato di 32 anni e un incensurato di 22. I due indagati sono ritenuti responsabili di numerosi furti di autovetture avvenuti nel capoluogo leccese e in alcune marine, in particolar modo nel periodo compreso tra luglio 2019 e dicembre 2020.
Il modus operandi del connubio criminale prevedeva la trasferta nel territorio leccese e dopo aver commesso il furto l’immediato rientro nella provincia di Brindisi dove i due, di professione braccianti agricoli, avendo un’esperta conoscenza delle campagne del posto e quindi di casolari abbandonati ne approfittavano per nascondere i veicoli rubati in queste strutture lontane da sguardi indiscreti.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, e il gip – accogliendo la richiesta della locale Procura ha condiviso in toto la tesi investigativa rappresentata dalla Squadra Mobile di Lecce – ha emesso una misura coercitiva limitativa della libertà personale nei confronti del L.R, associato al carcere di Lecce, mentre al giovane di 22 anni sono stati concessi i domiciliari. I provvedimenti sono stati eseguiti nella mattinata odierna, in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Brindisi.
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