GALATONE – Venerdì 14 maggio, con una diretta trasmessa tramite la pagina Facebook del Comune di Galatone, è stato presentato il nuovo volto dell’Antico Sedile di Piazza Costadura: si tratta di un nuovo inizio al termine di un primo intervento di restauro concluso nei giorni scorsi e condotto in sinergia con la Soprintendenza. È stata un’inaugurazione social a causa delle restrizioni anti-Covid.
La Torre dell’Orologio, che è la parte centrale del monumento, è stata liberata dall’impalcatura e ha dunque mostrato alla città tutta la sua
bellezza che era stata oscurata dal degrado causato da decenni di abbandono.
I lavori sono stati finanziati con un contributo della Regione Puglia (Avviso per la valorizzazione e fruizione dei luoghi identitari della Puglia),
tramite una progettualità condivisa con l’Istituto Comprensivo Polo 1 di Galatone, oltre alle risorse del bilancio comunale e alle donazioni della
“Bcc – Banca di Credito Cooperativo di Leverano” e dell’azienda “Imballaggi Lubelli”.
Alla presentazione del restauro dell’opera sono intervenuti il sindaco Flavio Filoni, l’assessore ai lavori pubblici Biagio Gatto; il dottor Antonio Chiga,
Rup e Responsabile Cultura e Turismo; l’architetto Paride Corsano, direttore dei lavori; la dottoressa Rosa Giustizieri, restauratrice; e Antonio Muci per
la ditta esecutrice dei lavori, la Atim srl.
“Inauguriamo questo importante simbolo della nostra città, un monumento della fine del Cinquecento che rappresenta un luogo identitario di Galatone. Il
bene – dichiara il sindaco Flavio Filoni – viene restaurato dopo circa mezzo secolo e torna quindi a splendere dopo decenni di degrado grazie a questo
restauro compiuto nel solco di un bando promosso dalla Regione e dal Fai. In questo percorso di rigenerazione che ha riportato l’opera alla luce che
meritava abbiamo coinvolto le ragazze e i ragazzi del primo polo comprensivo guardando all’Antico Sedile come ad un luogo di educazione e di cittadinanza
attiva. Riconsegniamo alla città un pezzo di bellezza che va oltre l’estetica: ci sono i rintocchi delle campane che tornano a suonare, l’orologio nuovo che torna ad accompagnare il nostro tempo, il recupero della meridiana che era rimasta nell’abbandono. Poi nuovi colori e il simbolo della
Fiamma, emblema racchiuso nello stemma della città, che riaffiora dopo il restauro”, sottolinea il primo cittadino.
Ma il percorso che conferisce nuova luce e nuova vita ai beni culturali di Galatone non finisce qui. Nel corso dell’incontro l’Amministrazione ha
infatti illustrato anche le azioni che consentiranno di completare nei prossimi mesi anche la facciata del Circolo Cittadino, sede del Comune sino
alla fine dell’800, rifacendo quindi il look a tutta l’opera nel suo complesso. La strada è quella tracciata dall’ArtBonus, strumento innovativo
introdotto dalla legge 83/2014, che consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del
patrimonio culturale pubblico italiano.
“La parte accanto alla Torre dell’Orologio sarà restaurata con le donazioni dei privati tramite il meccanismo introdotto dall’ArtBonus. In questo modo –
evidenzia il sindaco – potremo completare il recupero di tutto il monumento. Identità e bellezza sono i binari su cui viaggiare per cambiare il volto di
Galatone”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore ai lavori pubblici, Biagio Gatto. “Questo restauro – afferma – non è tanto un traguardo raggiunto
dall’amministrazione comunale, è il dovuto riconoscimento al valore di uno dei più importanti simboli della nostra città, un simbolo come l’Antico
Sedile in cui tutti ci riconosciamo. Senza ombra di dubbio, possiamo parlare di un intervento storico e che segna una tappa importante nella storia di
questa città. Si tratta di un’opera di restauro – rimarca l’assessore Gatto – che ci rende sempre più orgogliosi di essere cittadini galatonesi.
Riconoscersi nei nostri simboli collettivi ci porta ad avvicinarsi alla nostra Galatone, perché anche il recupero di un bene e la bellezza dei luoghi
collettivi rafforzano il nostro senso di appartenenza ad una comunità”.
cultura
Inaugurato a Galatone il nuovo volto dell’Antico Sedile
Lascia un commento
cultura
Facebook
Instagram
RSS