LECCE – “Ci manca un ultimo sforzo per riportare il territorio nella massima serie e far felici i nostri tifosi, anche quelli che vivono lontano”. Pantaleo Corvino prova a dare la scossa ai giallorossi a pochi giorni dalla semifinale play off con il Venezia. Il direttore dell’area tecnica ha voluto lanciare messaggi positivi per spronare i giallorossi in vista di questo rush finale: Sono certo che i ragazzi e l’allenatore faranno di tutto per regalarci questo sogno. Sarebbe l’ennesimo per una società che è già entrata nella storia del Lecce. “Noi – sottolinea Corvino – continuiamo ad essere vicini alla squadra e a tutto lo staff tecnico: siamo certi che non molleranno fino all’ultimo istante”. E per cementare ancora di più il feeling con il gruppo allenatore e giocatori, assieme alle loro famiglie, si sono ritrovati l’altra sera tutti attorno allo stesso tavolo. ”Questi momenti a volte servono più di un allenamento, ha detto il Diretto che se bene come navi gare nelle acque agitate dei play off. “Abbiamo fatto 30, ora dobbiamo fare 31, come si suol dire. Lo abbiamo detto ai calciatori loro. Tocca anche a noi spingerli in questo rush finale. I tifosi anche se non sono presenti allo stadio li sentiamo molto vicini”.
Ma la squadra come sta? “I ragazzi – spiega Corvino – stanno vivendo questi giorni con grande senso di responsabilità. Sanno bene che devono dare tutto. L’importante è che la nostra gente veda che stanno profondendo sul campo tutte le loro energie. E’ quello che cerchiamo di trasferire a Mancosu e compagni. Lo stanno facendo da 9 mesi”.
Il Direttore volge lo sguardo dietro e gonfia il petto. Tiene a ribadire il percorso e il lavoro fatto dallo scorso anno ad oggi. “Tra le squadre retrocesse siamo l’unica ad aver raggiunto la semifinale, le altre le abbiamo perse per strada: è la dimostrazione di quanto sia difficile questo campionato di serie B”.
Ma ora il Lecce è pronto a giocarsi la promozione attraverso i play off. Lo facciamo – sottolinea Corvino – con una rosa della quale fanno parte un mix di calciatori, tra cui molti giovani, alcuni di nostra proprietà e una nuova guida tecnica”.
Non sarà facile arrivare in finale. Il Venezia è avversario ostico. Gli uomini di Zanetti sono usciti vittoriosi dopo una battaglia senza esclusione di colpi con il Chievo dopo 120 minuti: “L’allenatore e i giocatori sapranno trovare le soluzioni migliori anche nelle gare interne per riuscire a trovare maggiore equilibrio e dimostrare di avere una precisa identità anche tra le mura amiche. Ma a me il Venezia non mi preoccupa. Io penso solo alla mia squadra”. Se il Lecce giocherà da Lecce la serie A sarà a portata di mano.
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