MATINO – Giovedì 2 aprile ricorre la Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo, istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’Onu. Non una festa, ma un momento di consapevolezza e riflessione. Oggi, a poco più di un anno dall’esplosione della pandemia, la ricorrenza assume un significato più profondo e vuole richiamare l’attenzione sulle difficoltà e i disagi subiti con le restrizioni anti-Covid da ben 600 mila famiglie italiane.
L’autismo è un disturbo che oggi, nel nostro Paese, colpisce 1 bambino ogni 77 nati, compromettendo la naturale capacità di comunicare e relazionarsi. L’obiettivo della giornata è quello di far luce su questa disabilità, promuovendo la ricerca e il miglioramento dei servizi e combattendo la discriminazione e l’isolamento di cui ancora sono vittime le persone autistiche e i loro familiari.
Tanti sono i ritardi sui servizi da attivare e le mancanze su quelli già posti in essere: dalla garanzia delle cure alla lista da attesa e fino ai centri dedicati. Ma tanti sono anche gli enti e le organizzazioni del Terzo settore che da anni sono impegnati in prima linea e che, in tutta Italia, in occasione della XIV Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo, mettono in campo ogni iniziativa utile a promuovere, sostenere e potenziare le attività di ricerca nell’ambito dei disturbi dello spettro autistico.
Di qui nasce l’evento tutto salentino previsto in diretta streaming e annunciato per venerdì 2 aprile, alle ore 9, dall’associazione Amici di Nico Onlus su piattaforma Zoom e Facebook. Conduttrice di diversi centri specializzati della provincia di Lecce, da anni impegnata nella costruzione di una rete in grado di assicurare sostegno concreto, stimolata da tante famiglie in difficoltà, l’associazione di Matino vuole condividere con quanta più gente possibile questa giornata di consapevolezza che, in tempi di pandemia, assume un valore più intenso rispetto agli anni passati.
Le persone nello spettro autistico accusano maggiormente lo stress dovuto all’applicazione delle misure di contenimento e all’eventuale isolamento domiciliare o ospedalizzazione, in caso di forme gravi. Ma “la consapevolezza dell’autismo non può e non deve essere solo rivolta alle famiglie già colpite da una diagnosi così insidiosa e invalidante – ha fatto sapere Maria Antonietta Bove, presidente della Onlus Amici di Nico – il pensiero va pure alle insegnanti che a volte, purtroppo, si trovano da sole ad affrontare un problema molto più grande di loro, ai pediatri che ancora oggi si dividono tra chi applica i suggerimenti della comunità scientifica e chi invece tentenna nell’individuazione precoce dei sintomi. Il lockdown e i limiti imposti dalla pandemia non ci permettono di fare testimonianza diretta delle famiglie e di chi si occupa ogni giorno di loro ma la nostra associazione vuole condividere con tutti la Giornata mondiale dell’Autismo 2021 attraverso una diretta streaming che verrà trasmessa dalle ore 9 alle 12 sulla pagina Facebook Amici di Nico Onlus con l’utilizzo della piattaforma Zoom”.
L’evento online, patrocinato dalla Regione Puglia e dai comuni di Lecce e Matino, sarà strutturato con diversi appuntamenti e testimonianze volti a incoraggiare azioni concrete di ricerca sull’eziologia, sulla diagnosi, sui trattamenti e sull’organizzazione dei servizi atti a sostenere nella pratica l’utilizzo delle migliori evidenze scientifiche. Nel corso della mattinata, verranno intervistati i professionisti impegnati quotidianamente in questa difficile sfida e direttamente nel loro ambiente di lavoro: dagli Ambulatori ai Centri Diurni passando dalla Comunità Residenziale, in un percorso rappresentativo del ciclo di vita della persona autistica.
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