NARDO’ – “Una pubblicità vergognosa”. Così la segretaria generale della Cgil Lecce, Valentina Fragassi, bolla slogan e immagini scelte da un’azienda di Nardò per pubblicizzare la propria attività di rimorchi per agricoltura e industria.
L’accostamento dello slogan “io… rimorchio!” con la foto di una bella donna ripresa di spalle, in short e con la mano vicino le natiche – come riportato da Repubblica.it – non va giù alla sindacalista: “Proprio come le ragazze di KollettivA di Nardò, esprimo la più profonda indignazione per questa forma di mercificazione del corpo femminile, che poggia sui più beceri pregiudizi e doppi sensi sui quali si fonda la cultura maschilista”.
“Purtroppo non è la prima volta che accade in provincia di Lecce”, prosegue Fragassi. “Basti l’esempio della ditta di pulizie di Lizzanello venuto a galla a gennaio. Queste forme di pubblicità sono purtroppo il riflesso di una società patriarcale e sessista. È ora di esercitare l’unico diritto che resta ai consumatori, quello del consumo consapevole. Esprimo questo sentimento a nome di tutta l’Organizzazione che rappresento, non solo delle donne della Cgil. Siamo infatti impegnati da tempo, insieme a Cisl e Uil territoriali, per conquistare un vero cambio di cultura, attraverso il coinvolgimento degli uomini nelle battaglie fin qui sostenute dalle donne per rivendicare i propri diritti”.
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