ROMA – C’è anche la salentina Teresa Bellanova nella lista dei 39 sottosegretari (19 donne e 20 uomini) nominati questa sera dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Al’ex ministro dell’Agricoltura è stata assegnata la delega ai Trasporti, nodo strategico per lo sviluppo del territorio salentino. Una buona notizia sicuramente soprattutto alla luce delle pressanti richieste che giungono da più parti per includere Lecce nel progetto relativo all’Alta velocità, al momento limitato soltanto alla tratta Napoli-Bari. Altra patata bollente per il neo viceministro è il raddoppio della strada statale 275 Maglie-Leuca, attesa da decenni e ostacolata da lungaggini burocratiche e veti politici. Ma sul piatto ci sono anche altre questioni legate ai collegamenti da e per il resto del Pease per evitare di marginalizzare e isolare l’area salentina. “Sono onorata di essere stata chiamata a svolgere il ruolo di viceministra delle Infrastrutture e dei Trasporti e voglio ringraziare qui uno ad uno tutti voi che mi state scrivendo per farmi i complimentii e gli auguri per la nomina – sono le prime parole di Tresa Bellanova – Le infrastrutture ed i trasporti sono uno snodo cruciale per lo sviluppo, la riduzione dei divari, la coesione sociale e territoriale, la crescita delle imprese e di interi settori produttivi: chi viene da una regione del Sud Italia come me lo sa forse meglio di altri, anche se il tema riguarda purtroppo l’intero Paese. Riguarda tutte e tutti noi. E riguarda i diritti di cittadinanza. Mi metterò subito al lavoro, già da domattina, per dare il meglio collaborando con il Ministro Enrico Giovannini e con gli altri colleghi. C’è molto lavoro da fare. So di avere accanto a me ad aiutarmi in questa nuova sfida un partito, Italia Viva, che questo tema lo ha messo al centro con le proposte del progetto Italia Shock, una sincera amica alla presidenza della Commissione Trasporti della Camera, Raffaella Paita e tutte e tutti voi che mi sostenete sempre, con quel calore che mi rincuora e mi dà forza”.
Non è stato semplice per Draghi trovare la quadra e cercare di raggiungere un equilibrio politco soddisfacente tra le varie forze che compongono lo schieramento di governo.
Di seguito la lista completa:
Rapporti con il Parlamento: Deborah Bergamini e Simona Malpezzi
Deborah Bergamini (Forza Italia)e Simona Malpezzi (Pd) sono sottosegretarie della presidenza del Consiglio dei ministri per i rapporti con il Parlamento. Il ministro è Federico d’Incà (M5S).
Servizi segreti e alla sicurezza: Franco Gabrielli
Il capo della Polizia Franco Gabrielli diventa Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai Servizi segreti e alla sicurezza: è stato scelto direttamente dal presidente del Consiglio Draghi.
Sud e Coesione territoriale: Danila Nesci
Dalila Nesci (M5S) è sottosegretaria al Sud e alla coesione territoriale. La ministra è Mara Carfagna (Forza Italia).
Innovazione tecnologica: Assuntela Messina
Assuntela Messina (Pd) è sottosegretaria al ministero dell’Innovazione tecnologica e transizione digitale. Il ministro è Vittorio Colao.
Affari Europei: Vincenzo Amendola
Vincenzo Amendola (Pd)è il nuovo sottosegretario agli Affari europei. Amendola era, nel Conte-bis, ministro agli Affari europei.
Editoria: Giuseppe Moles
Giuseppe Moles (FI) è il nuovo sottosegretario all’informazione e all’editoria.
Coordinamento della Politica economica: Bruno Tabacci
Bruno Tabacci (Centro democratico) è il sottosegretario deputato al coordinamento della politica economica
Ministero degli Esteri: Sereni, Di Stefano e Della Vedova
Marina Sereni (Pd) è la nuova viceministra; Manlio Di Stefano (M5S) e Benedetto Della Vedova (+Europa) i nuovi sottosegretari. Il ministro è Luigi Di Maio (M5S).
Ministero dell’Interno: Molteni, Scalfarotto, Sibilia
I sottosegretari sono Nicola Molteni (Lega), Ivan Scalfarotto (Italia viva) e Carlo Sibilia (M5S). La ministra è Luciana Lamorgese.
Ministero della Giustizia: Macina e Sisto
I sottosegretari sono Anna Macina (M5S) e Francesco Paolo Sisto (FI). La ministra della Giustizia è Marta Cartabia.
Ministero della Difesa: Mulè e Pucciarelli
I sottosegretari sono Giorgio Mulè (FI) e Stefania Pucciarelli (Lega). Il Ministro della Difesa è Lorenzo Guerini.
Ministero dell’Economia: Castelli, Durigon, Guerra e Sartore
Laura Castelli è viceministro; Claudio Durigon, Maria Cecilia Guerra e Alessandra Sartore le sottosegretarie. Ministro dell’Economia è Daniele Franco.
Sviluppo economico: Pichetto Fratin, Todde, Ascani
I viceministri sono Gilberto Pichetto Fratin (FI) e Alessandra Todde (M5S); Anna Ascani (Pd) è sottosegretaria. Il ministro dello Sviluppo Economico è Giancarlo Giorgetti.
Politiche agricole: Battistoni e Centinaio
I sottosegretari sono Francesco Battistoni (Forza Italia) e Gian Marco Centinaio (Lega). Il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali è Stefano Patuanelli (M5S).
Transizione ecologica: Fontana e Gava
Le sottosegretarie sono Ilaria Fontana (M5S) e Vannia Gava (Lega). Il ministro è Roberto Cingolani.
Infrastrutture e trasporti: Bellanova, Morelli, Cancelleri
I viceministri sono Teresa Bellanova (Italia viva) e Alessandro Morelli §(Lega); Giancarlo Cancelleri (M5S) è sottosegretario. Il ministro è Enrico Giovannini.
Lavoro e politiche sociali: Accoto e Nisini
I sottosegretari sono Rossella Accoto (M5S) e Tiziana Nisini (Lega). Il ministro del lavoro e delle politiche sociali è Andrea Orlando (Pd).
Ministero dell’Istruzione: Floridia e Sasso
I sottosegretari sono Barbara Floridia (M5S) e Rossano Sasso (Lega). Il ministro è Patrizio Bianchi.
Ministero dei Beni culturali: Borgonzoni
La sottosegretaria è Lucia Borgonzoni (Lega). Il ministro per i beni e le attività culturali è Dario Franceschini (Pd).
Ministero della Salute: Sileri e Costa
I sottosegretari sono Pierpaolo Sileri (M5S) e Andrea Costa (NcI). Il ministro è Roberto Speranza (LeU).
Facebook
Instagram
RSS