LECCE – Buona la prima. Sono state somministrate oggi le prime dosi di vaccino agli over 80 del Salento. Nella Asl Lecce sono stati somministrati circa 1400 vaccini nei 12 punti vaccinali della provincia. “È una data molto importante quella di oggi – ha dichiarato il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Alberto Fedele – perché rappresenta il vero inizio della vaccinazione di massa che coinvolge gli anziani, coloro che in questa pandemia hanno pagato il prezzo più alto in termini di decessi e di casi gravi. A un anno dall’individuazione del primo caso, oggi è una giornata storica: vogliamo rassicurare i cittadini, dicendo loro di avere fiducia. Man mano che i vaccini saranno disponibili coinvolgeremo un numero sempre maggiore di persone”. Grande soddisfazione è stata espressa dal direttore generale della Asl Lecce, Rodolfo Rollo: “Abbiamo programmato, con i vaccini disponibili, 3 settimane con 120 prenotazioni al giorno, dal lunedì al sabato, in 12 punti vaccinali. Se dovessero esserci novità in termini di forniture cominceremo a coinvolgere anche altri siti di vaccinazione. Da mercoledì avvieremo le vaccinazioni nelle scuole ed entro il fine settimana anche le vaccinazioni delle forze dell’ordine.
Oggi nella città capoluogo sono stati vaccinati 240 ultra 80enni, in tutta la provincia sono tra le 1300 e le 1400 persone vaccinate”.
Un’adesione massiccia che fa ben sperare per il futuro anche se i problemi non mancano. Potremmo vaccinare di più – ha spiegato oggi a Lecce l’assessore regionale alla Sanità pugliese, Pier Luigi Lopalco – Ma i vaccini conservati nei nostri frigoriferi sono questi, per cui abbiamo dovuto bloccare comunque le prenotazioni su base regionali. In tutta Italia la situazione è pressoché analoga. Speriamo che nelle prossime e settimane possa aumentare il flusso dei vaccini in arrivo”. Lopalco rassicura tutti inoltre sulla bontà e sull’efficacia del vaccino Astrazeneca: “Funziona. Il richiamo può essere fatto a 12 settimane dalla prima dose. Per tutti i vaccini la capacità protettiva è buona: se la prima dose dà una buona protezione è ovvio che possiamo spostare più avanti il richiamo”. Quanto alle vaccinazioni del personale scolastico, l’assessore alla Sanità fa sapere che nelle prossime settimane verrà vaccinato il 60% di coloro i quali lavorano a scuola: “Daremo priorità alle scuole che hanno più urgenza di riaprire, come quella dell’Infanzia e quella elementare, in cui oggettivamente la Dad crea problemi”.
Facebook
Instagram
RSS