Il nome di battesimo rievoca gli anni ruggenti della Serie A. Infatti si chiama Boban, come il cognome di uno dei più grandi centrocampisti nati nella penisola balcanica. Il nord macedone Boban Nikolov, al contrario del centrocampista che fece le fortune del Milan, non è un grande finalizzatore, ma ha le qualità che servono in questo momento al Lecce per marciare spedito verso la vetta della classifica.
Interno di centrocampo, come ha voluto sottolineare nella presentazione il responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino, Nikolov ha come sue caratteristiche principali l’aggressività e la velocità nella ripartenza della manovra. Qualità che gli hanno permesso di indossare la casacca della sua nazionale ormai in pianta stabile con la soddisfazione di aver guadagnato l’accesso ai prossimi campionati europei. Corvino, da ottimo stratega, ha approfittato del fatto che il giocatore fosse a sei mesi dalla fine del contratto con gli ungheresi del Fehervar, e ha così potuto aggiungere esperienza in un centrocampo apparso a volte fragile in alcuni incontri, ma che, adesso, può contare di otto elementi, tutti con qualità differenti per dare equilibrio e dinamismo in campo.
«Sono felice di essere arrivato al Lecce, in un club di cui mi hanno parlato tutti bene, soprattutto Goran Pandev che ho sentito prima di firmare.» Così si presenta il neoacquisto giallorosso nella conferenza stampa a lui dedicata. «In passato ho avuto contatti con il Brescia, ma senza che vi fossero veri sviluppi. La trattativa con il Lecce è iniziata un mese fa e il direttore mi ha convinto della bontà del progetto. Il numero di maglia? Ho preso il 16 perché è quello che uso in nazionale ed è un numero per me fortunato.»
Nikolov viene dal campionato ungherese, dove ha indossato la maglia di uno dei club magiari più forti nell’ultimo decennio, ma adesso vuole alzare l’asticella della sua carriera portando il Lecce in Serie A. «Sia quando giocavo in Macedonia sia quando mi sono trasferito in Ungheria, ho giocato incontri di livello internazionale, ma non ho mai affrontato squadre italiane. Adesso il mio obiettivo è di arrivare in Serie A e di farlo con il Lecce. Questo club è stato tanti anni nella massima serie e vorrei riportarlo in alto.»
Domenica prossima Nikolov potrebbe già scendere in campo nel big match di giornata contro l’Empoli e dichiara senza indugi la sua disponibilità. «Mi sono già allenato con la squadra e i compagni mi hanno fatto un’ottima impressione. Conoscevo già Zuta ed è stato lui ad accogliermi al mio arrivo a Lecce. In questi giorni mi impegnerò per farmi trovare pronto, poi starà al mister decidere se schierarmi.»
Nikolov, dunque, potrebbe fare il suo esordio con la maglia giallorossa proprio in uno degli incontri più importanti di questa stagione. Corini, però, non potrà disporre della sua arma migliore in avanti, Coda, appiedato per un turno dal giudice sportivo dopo l’espulsione di Reggio Calabria. L’assenza appare ancora più dolorosa visto che ormai Falco e Pettinari sono separati in casa e non faranno parte dei calciatori disponibili per domenica.
Sulla questione dei due attaccanti è intervenuto Pantaleo Corvino al termine della presentazione di Nikolov. «In questo momento i nostri due unici elementi in uscita sono Dubickas e Lo Faso. Questo significa che a dieci giorni dalla chiusura del mercato, il Lecce ha già una rosa completa per affrontare la seconda metà di stagione. Su Falco e Pettinari mi sono già espresso, noi siamo disponibili a lasciarli andar via, ma dobbiamo fare prima gli interessi del club.»
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