Una donna di Nardò è rimasta bloccata sulla scogliera di Porto Selvaggio sotto la Torre dell’Alto. La chiamata di soccorso, giunta sul 115 dei Vigili del Fuoco, ha mobilitato la squadra di Gallipoli e il Nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) in forza presso la sede centrale del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecce.
Con tecniche di derivazione speleo, gli uomini del Reparto SAF, hanno dapprima raggiunto la donna per poi recuperarla in piena sicurezza. Una compiuto ciò è stata affidata alle cure del personale medico anch’esso sul posto.
Le condizioni meteo avverse e l’oscurità hanno reso delicate le operazioni di salvataggio e recupero che sin sono concluse dopo qualche ora.
Il Reparto SAF, in forza ormai da diversi anni presso il Comando dei Vigili del Fuoco di Lecce, è la squadra delle missioni impossibili. Uomini che hanno superato diverse prove e vengono sottoposti, ogni anno, a durissimi addestramenti. Si allenano di continuo, una vita passata a salire e scendere dai velivoli, addestrarsi alle mille manovre di salvataggio.
Tali tecniche consentono d aumentare il livello di sicurezza dei soccorritori e migliorare il servizio offerto alla popolazione in particolare in quelle situazioni in cui, a causa dello specifico scenario incidentale, non sono utilizzabili i normali mezzi in dotazione. I SAF fanno anche parte dell’equipaggio del Reparto Volo Vigili del Fuoco Puglia e operano a bordo elicotteri “AB 412”.
Di particolare interesse è stata l’attività svolta dagli uomini del S.A.F. di Lecce nelle regioni colpite da catastrofi naturali come il sisma in Abruzzo, Umbria e Marche. Alcuni di loro hanno operato anche nel recente sisma in Albania. Quattro di essi furono impiegati, nel G8 del 2009 che si tenne all’Aquila, con il compito di vegliare sull’incolumità del Presidente degli Sati Uniti Barak Obama e presidiare la palazzina di quattro piani nella quale alloggiava.
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