“Il divieto di accesso, circolazione e parcheggio in Ztl dalle 21 alle 6 è noto da anni ed è segnalato correttamente a tutti gli ingressi. L’amministrazione ha semplicemente provveduto ad aggiornare il funzionamento del sistema di videosorveglianza, attivando le telecamere in uscita su tre dei quattro varchi dai quali è consentito ingresso e uscita che, evidentemente, vengono utilizzati abitualmente da persone che entrano in Ztl in orario consentito, parcheggiano senza averne titolo e fuoriescono in orario di Ztl attiva. Sono rammaricato dal fatto che questo fenomeno abbia assunto nel tempo dimensioni rilevanti e mi auguro che il rafforzamento dei controlli possa servire per ridurne la portata. Ricordo che nel centro storico sono stati censiti poco meno di mille posti auto che dovrebbero essere destinati ai residenti e autorizzati, ad esempio titolari di pass disabili Cude. Il sovraffollamento di automobili, con i fenomeni di occupazione da parte delle auto di piazze e slarghi antichi, spesso impedisce a chi ne avrebbe diritto di poter parcheggiare. Ricordo infine che chi parcheggia in Ztl oltre le 21 è consapevole di essere passibile di sanzione in caso di controllo da parte dei vigili urbani sulle auto in sosta.
Detto tra noi
“Ztl? L’opposizione si schiera per la violazione delle norme”
Non comprendo dunque la polemica da parte dei consiglieri di opposizione che sembrano schierarsi a difesa di una palese e consapevole violazione delle norme del codice della strada, praticata non per necessità ma per semplice comodità. Si potrebbe infatti, come fa il resto della popolazione, parcheggiare fuori dalla Ztl e raggiungere il centro storico a piedi o con altro mezzo autorizzato, senza sottrarre parcheggi agli aventi diritto e senza rischiare consapevolmente la sanzione. In questo particolare momento, nel quale la circolazione è drammaticamente ridotta, gli accessi alla Ztl sono infatti per lo più di residenti (regolarmente autorizzati) e di mezzi di attività che effettuano delivery le quali, secondo un’ordinanza dirigenziale emessa il 24 novembre e prorogata fino al 15 gennaio prossimo, possono ottenere il pass di accesso e uscita dalla Ztl semplicemente presentando una istanza al settore Mobilità”.
1 Comment
Lascia un commento
Detto tra noi
Umberto De Filippi
6 Gennaio 2021 12:19 at 12:19
si ma vuoi mettere “il gusto della trasgressione” ?
c’é chi di questo si pasce…