BARI – “Non avete idea della fatica che ho dovuto fare, perché gli uomini si proteggono dalle donne in tutti i settori, soprattutto nei luoghi importanti, e tentano di tenerle ai margini”. Però, “in ogni caso, grazie alle 8 donne che sono state elette, faremo una Giunta di 5 uomini e di 5 donne. Chiuderemo la partita in maniera chiara”.
Lo ha annunciato a “24 Mattino”, su Radio24, il rieletto presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Una risposta al deludente risutlato emerso dalel elezioni regionali pugliesi. Sono appena otto, infatti, le donne risultate elette nonostante l’introduzione della parità di genere imposta dal Governo Conte che ha messo fine ad una lunga querelle politica: Loredana Capone (Lecce), Anna Maurodinoia (Bari), Lucia Parchitelli (Bari), Debora Cilento (Bat), Teresa Cicolella (Foggia), tutte del Partito dmeocraitco; Antonella Laricchia (Bari), Grazia Di Bari (Bat) e Rosa Barone (Foggia) elette nel Movimento Cinquestelle. Nessuna rappresentante femminile è stata eletta nelle circoscrizioni di Brindisi e Taranto.
La questione di genere in Puglia – si legge in una nota Ansa – è stata uno dei temi caldi della legislatura uscente, con il Consiglio regionale che non riuscì ad approvare la doppia preferenza in tempo per le elezioni e il Governo Conte che è intervenuto per inserirla all’ultimo momento nella legge elettorale, in applicazione della legge 20.
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