Su diversi quotidiani on line (questa che riprendiamo è la pagina della notizia tratta dal sito web della Gazzetta di Parma) è apparsa nelle ultime ore la foto che ritrae il selfie di Fabio Liverani a cena con il nuovo direttore sportivo dei ducali Carli e altri dirigenti del club emiliano.
Fin qui nessun problema, visto che l’ex tecnico del Lecce ha inviato ieri mattina una lettere per liberarsi definitivamente dal contratto che lo legava al Lecce fino alla fine di giugno del 2022. Questo perché il Lecce ha esonerato giorni fa Liverani che ha potuto quindi porre fine al contratto in essere, in modo unilaterale, proprio per la scelta preventiva e repentina della società giallorossa, scossa dai dubbi del tecnico. Sticchi Damiani e Corvino, infatti, non hanno voluto perdere tempo, dopo i tentennamenti di Liverani sul progetto che sembrava in un primo momento avesse abbracciato pienamente.
Il Lecce ha così evitato un lento valzer tra società e tecnico che avrebbe allungato i tempi di progettazione della nuova stagione, quando ormai era chiaro per la società come Liverani non avesse più voglia di continuare la sua avventura nel Salento. Così facendo, però, il Lecce ha lasciato campo libero all’allenatore che, se non ci fosse stato il Covid, probabilmente avrebbe dovuto pagare una penale per prendere altre strade che non fossero state quelle indicate dalla società leccese. Questo perché il contratto firmato ad aprile del 2019 prevedeva delle penali entro luglio, data ampiamente superata proprio per il protrarsi sino ad agosto della stagione agonistica.
Diverso, invece, è il discorso per i collaboratori di Liverani che sono a tutti gli effetti ancora sotto contratto con il Lecce. Nella foto della scorsa sera si possono, infatti, distinguere molto bene sia Manuel Coppola sia Cesare Bovo che nei pensieri del tecnico dovranno essere i suoi fedeli aiutanti nella sua nuova avventura a Parma. Peccato che la scelta di farsi riprendere ad una cena con i dirigenti di un altro club sia stata totalmente inopportuna. Liverani e il Parma, prima di potersi affidare alla professionalità degli elementi dello staff che il tecnico romano ha avuto a Lecce, dovranno sedersi a tavolino con la società giallorossa e avanzare delle proposte per poterli liberare dal contratto in essere. E di sicuro la loro presenza alla cena di ieri sera non potrà agevolare una trattativa in tal senso.
Il clima è infuocato tra il Lecce e Liverani e questo sarà probabilmente il primo di diversi tavoli di trattative che vedrà la presenza del club giallorosso e del Parma visto che i ducali sarebbero interessati a diverse pedine del Lecce, per espressa volontà di Liverani. Proprio per anticipare qualsivoglia richiesta per elementi del valore di Mancosu, Petriccione, Lucioni e Falco, Corvino ha dichiarato a chiare lettere nella conferenza di ieri come nessuna società potrà venire a far razzia del parco giocatori del club leccese. La guerra è alle porte, ma il Lecce non attende l’assedio e contrattacca.
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