LEQUILE – Giovedì 30 luglio, si conclude la prima edizione di Wave Fest, il format culturale tenutosi a La Restuccia Masseria Urban (Via Contrada Monte s.n.c – Lequile) che ogni giovedì di luglio è diventata il contenitore di svariate forme d’arte; dalla pittura alla fotografia, per passare poi ai festival cinematografici – Salento Rainbow Film Fest e Seeyousound on the road Lecce – e alla musica.
Per l’ultima data Closing Wave – Stiamo tutti bene il programma si arricchisce di appuntamenti: si inizia con “Suite 805” frammento talk a cura di Simone Franco.
Tra il 1967 ed il 1968 nelle Suite 804/5 dell’Hotel Hermitage di Roma fu ambientato il set del primo mediometraggio “Hermitage” scritto diretto ed interpretato da Carmelo Bene. Il film, come lo stesso autore dichiara, è un banco di prova per il successivo e più ambizioso Nostra Signora dei Turchi e costituisce un modello di riferimento del cinema italiano di ricerca anni ’60-’70, cinema d’essai, d’autore.
Prendendo spunto dalla Suite 805 Simone Franco, artista performer ideatore del progetto, condividerà con il pubblico due Frammenti:
il primo racchiude alcune personali considerazioni sulla “visione-ascolto”, ricerche e analisi del film estremamente importante nella filmografia dell’autore, poichè ha il carattere di un vero e proprio manifesto della poetica di Bene.
A seguire la proiezione del mediometraggio “Hermitage” di Carmelo Bene.
Secondo Frammento Asolto, la performance Voce-suono. Un estratto di “Voci della poesia/Poesia della voce Crestomazia Beniana poetica”, un progetto di ricerca sulla voce in relazione alla Musica e alla Poesia, accompagnata dal contrabbasso di Stefano Rielli.
Al termine della performance sarà la volta del teatro; il colonnato della masseria ospiterà la compagnia teatrale Zeromeccanico di Gallipoli che proporrà lo spettacolo Donne, Arte e Martello, un progetto dinamico e fluido che dà voce a una pluralità di donne e storie. A costruire e immaginare spazi e corpi possibili è la lotta quotidiana dentro e fuori la scena, interrogarsi e cercare risposte, mettersi in discussione e generare visioni “altre”. Raccontare senza pudore e donarsi senza timore.
Tra inchiostro, colori, visioni, proiezioni e tamburi percossi, saranno in scena: Loredana Bio, Luisa Carlà, Claudia Giannotta, Marialucia Musca, Ottavia Perrone.
Per la sezione dedicata all’arte, Wave Fest ospita due installazioni:
Ecomostre, il progetto di punta dell’Associazione Esterno Notte che si propone di valorizzare l’arte in maniera innovativa per mezzo di allestimenti di mostre fotografiche e percorsi letterari anche fuori dagli spazi convenzionali.
Zero, installazione fotografica del fotografo Carlo Romano.
Come sempre la serata si svolge nel rispetto dei protocolli anti – covid, è a ingresso gratuito su prenotazione, a partire dalle 18.30 con posti limitati. Per prenotarsi inviare una mail a info@masseriawave.it specificando il nome dei partecipanti.
La Restuccia – Masseria Urban è una struttura fortificata del ‘500 immersa nello scenario della campagna nel cuore del Salento; come ogni masseria dell’epoca testimonia che storicamente il mondo rurale e il mondo della città hanno vissuto in un perenne interscambio culturale e commerciale. Con il Wave Festival la location ha voluto ridare vita ai flussi culturali che storicamente hanno legato la città e il mondo rurale portandoli nel contemporaneo, dove tra la città e la campagna si possono creare traiettorie urbane in cui le arti, il territorio, il cibo offrono esperienze da condividere, magari mescolando lingue e dialetti.
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