LECCE – Giornata di lutto per la politica salentina e pugliese, e non solo. E’ morto, infatti, Nicola Quarta, per tutti Ninì. Aveva 93 anni. Nel suo lungo e significativo curriculum politico da ricordare in particolare il prestigioso ruolo di Presidente della Regione Puglia dal dal 1978 al 1983. E’ stato anche Presidente dell’Ati, ex compagnia di bandiera italiana, e sindaco di Campi Salentina dal 1983 al 1992. Quarta è stato uno degli uomini di spicco della Democrazia Cristiana, diventandone un punto di riferimento anche a livello nazionale.
Cordoglio per la sua scomparsa è stato espresso da più parti. “Sono profondamente addolorata per la morte di Ninì Quarta – ha affermato l’ex europarlamentare e sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone – Con Quarta la Regione attraversò una fase di interventi costruttivi e di attenzione al territorio, perché lui, come tanti di noi, amava la sua terra e sapeva dialogare con le altre forze politiche saggiamente perché all’epoca l’appartenenza era di valori e non di convenienza. Ninì ha avuto la forza di chiudere il lungo capitolo della politica esercitando con discrezione una sorta di diritto all’oblio che non lo sottrae tuttavia al ricordo che di lui abbiamo: un ricordo sincero, ricco di stima e apprezzamento. Siamo vicini con affetto alla sua famiglia”.
Ma sono tanti i messaggi di cordoglio che continuano a giungere ai familiari di un uomo che è stato il simbolo di una politica di valori e ideali che non ci sono più.
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