Ha iniziato in sordina, ma gara dopo gara si è conquistato a suon di parate l’affetto dei tifosi giallorossi. Il portiere brasiliano Gabriel è giunto l’estate scorsa dal Perugia e durante il ritiro estivo sembrava dovesse lottare con Vigorito per il posto da titolare. Poi Liverani ha scelto lui per l’inizio della stagione e anche oggi, che si vive la vigilia di una nuova ripartenza, Gabriel vuole fare vedere a tutti che è un portiere degno della scelta del suo tecnico e della categoria in cui gioca.
Era arrivato in Italia come se fosse un predestinato, però la sua carriera non ha preso la piega che sperava. Con il Lecce ha ritrovato la Serie A e adesso il destino lo mette di fronte nuovamente alla squadra che aveva scommesso su di lui portandolo in Europa dieci anni fa, il Milan. «L’esperienza vissuta con i rossoneri – esordisce il portiere nell’intervista rilasciata al canale ufficiale della società – è stata importante e conservo un bel ricordo che lascerò fuori dal campo, come è giusto che sia.»
Il Lecce ha bisogno di fare punti contro ogni avversaria nelle dodici gare restanti, partite che saranno come delle finali per ottenere la salvezza. Gabriel non ha dubbi su quella che è la ricetta giusta per mantenere stretta tra i suoi guanti la categoria. «Serviranno testa e gambe perché sarà un vero tour de force con partite ogni tre giorni. La ripartenza non sarà facile perché oltre alla sfida contro il Milan ci sarà quella di Torino con la Juve. I tifosi ci mancheranno sia in casa sia in trasferta, ma proveremo lo stesso a farli esultare anche da casa.»
Per Gabriel, dopo l’interruzione per il Covid-19, partirà un campionato differente dove le sorprese non mancheranno. «Tante squadre lotteranno per la salvezza perché giocare ogni tre giorni implicherà uno sforzo elevato per ogni rosa. Anche perché si giocherà in un periodo molto caldo dal punto di vista metereologico. Da brasiliano sono abituato a giocare con un clima del genere, anche se ormai sono da tanti anni in Italia e mi sono abituato al clima mediterraneo.»
Gabriel in conclusione parla degli allenamenti che sta effettuando la squadra in vista di questa ripartenza che avrà delle regole nuove, come i playout e l’algoritmo che potrebbero determinare le retrocessioni in caso di un nuovo stop del torneo. «Stiamo lavorando sodo da diverse settimane per prepararci al meglio alla ripartenza. Naturalmente stiamo prestando attenzione ai cambiamenti del regolamento, ma la priorità va al rettangolo verde perché sarà lì che dovremmo fare punti per assicurarci la salvezza.»
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