LECCE – Dopo gli accordi raggiunti tra FIGC e Governo sul piano di ripartenza dei campionati professionistici di calcio, tutto sembra avviarsi verso un nuovo “start” della Serie A. Il Lecce già nelle prossime ore effettuerà nuovi tamponi per avere la certezza che nessuno dei suoi tesserati abbia con sé il Covid-19 così da poter riprendere gli allenamenti di gruppo.
Liverani non vede l’ora di rimettere a lucido una macchina che, da quando sono arrivati gli innesti di Barak, Deiola e Saponara, ha mostrato di poter giocarsela contro tutti, a viso aperto. Per il gruppo sarà pertanto importante allenarsi bene per non farsi trovare impreparato per il nuovo inizio, che per i giallorossi sarà molto difficile. Infatti il Lecce incontrerà in serie prima il Milan in casa e poi la Juventus a Torino.
Jacopo Petriccione, uno dei protagonisti della promozione in Adidodici mesi fa, non vede l’ora di ripartire e ha fame di macinare chilometri al servizio del club che gli ha dato lustro. «In questo periodo in casa ho potuto rivedere le immagini della promozione dello scorso anno, una data importantissima per la mia giovane carriera, al punto che me la sono tatuata sulla pelle. Anche adesso, rivedendo quei filmati, sono emozioni grandissime che mi trasmettono ancora più carica per ricominciare a giocare.»
Petriccione da qualche settimana ha ripreso a calcare il manto erboso del Via del Mare e tra poco potrà riprendere gli allenamenti con i suoi compagni di avventura. Un gruppo che ha rinunciato allo stipendio del mese di marzo per non gravare sul club in questo periodo non facile per le casse societarie. «L’accordo è stato trovato subito perché siamo una grande famiglia, altrimenti non si sarebbero raggiunte in poco tempo le vette toccate da questa squadra. Tutto il gruppo ha fame di calcio e non vede l’ora di giocare perché dobbiamo lottare per un traguardo prestigioso qual è la permanenza nel massimo campionato nazionale.
Per Petriccione l’unica soluzione possibile, una volta che si è deciso di ricominciare, sarà quella di concludere il torneo alla trentottesima giornata. «È giusto portare a termine il campionato anche se in un clima di incertezza. Sin dai primi di marzo si vive una situazione irreale, quindi tutto potrebbe accadere nel prossimo futuro, ma sono convinto che attenendoci alle regole riusciremo a concludere la stagione. Ipotesi Play Out? Non è giusto cambiare il regolamento in corso d’opera.»
Da due settimane è ricominciata la Bundesliga è anche Petriccione ha avuto modo di osservare le nuove regole che contraddistingueranno anche la serie A. «Non è bello giocare in stadi vuoti e senza l’opportunità di festeggiare con i propri tifosi. Tuttavia se questo serve ad evitare la diffusione del virus, ben venga. Adesso è importante ripartire.»
Alla ripartenza il Lecce giocherà contro Milan e Juventus, ma Petriccione non pone limiti al suo Lecce. Abbiamo una mentalità offensiva che ci ha permesso di vincere a Firenze e a Napoli. Nessuna gara sarà scontata, anche se c’è da dire che alla ripartenza inizierà un nuovo torneo. Quando abbiamo sospeso, alcune squadre erano in forma mentre altre arrancavano, adesso tutto potrà essere ribaltato.»
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