LECCE – Sono 45 i medici già pronti a far parte delle Usca, i team di medici che si recheranno nelle case dei pazienti Covid o sospetti Covid per fornire loro assistenza e cura. Il numero di medici e personale sanitario coinvolto aumenterà perché verrà potenziata la loro presenza nelle Rsa e nelle strutture residenziali.
I medici delle Usca hanno partecipato ai seminari formativi a distanza e si stanno sottoponendo in queste ore alle visite del medico del lavoro.
Lavoreranno sette giorni su sette dalle ore 8 alle ore 20, in due turni (dalle 8 alle 14 e dalle 14 alle 20) con due medici per turno.
Le unità speciali di continuità assistenziale lavoreranno in autonomia nelle Rsa e insieme ad altri medici del territorio in altre realtà residenziali più piccole, sempre in sinergia con il personale del Sisp.
“Stiamo predisponendo un poliambulatorio specializzato per pazienti con infezione da Covid-19 – fanno sapere dalla Asl Lecce – per poter monitorare il loro andamento clinico e per rilevare eventuali complicazioni causate dall’infezione nel lungo termine.
Il poliambulatorio avrà sede nell’ospedale di San Cesario, sarà gestito da specialisti che hanno avuto un ruolo di primo piano nell’emergenza Covid e fornirà l’apporto specialistico per i medici di medicina generale e per i medici delle Usca”.
“Punteremo molto – conclude la nota – ad un raccordo con la medicina del lavoro per il monitoraggio delle riaperture delle attività lavorative e imprenditoriali e per la verifica del buon funzionamento delle misure adottate e manterremo un forte collegamento con gli enti locali per supportarli adeguatamente nella fase 2”.
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Usca, forse è la volta buona: pronti 45 medici
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