LECCE – Proseguono i controlli in città e in provincia da parte della Polizia di Stato. Gli agenti delle Volanti della Questura di Lecce, in via Don Luigi Sturzo angolo via Parini, hanno controllato due cittadini appiedati, i quali senza alcun tipo di dispositivi di protezione, passeggiavano liberamente uno accanto all’atro incuranti delle disposizioni sanitarie in atto. L’uomo, un leccese di 62 anni, oltre ad essere sanzionato amministrativamente insieme all’amico, è stato indagato per oltraggio a pubblico ufficiale.
“Sto andando a comprare le sigarette”. E’ questa la scusa principale utilizzata da parte degli uomini che veongo trovati fuori di casa per nascondere una normale passeggiata lontano dalla loro abitazione. Con questa motivazione sono stati sanzionati 10 leccesi e due cittadini cingalesi trovati molto lontano dal proprio domicilio.
Nel capoluogo salentino sono stati, inoltre, multati un cittadino del Gambia che si stava recando a casa di un amico per fare dei lavoretti; tre uomini che stavano praticando jogging a più di un chilometro e mezzo dallo loro residenza; uno Srilankese che si stava recando presso lo studio di un avvocato ma non si ricordava il nome della via e né il nome del professionista.
E’ stata, inoltre, sanzionata la madre di un minore nella qualità di esercente la patria potestà poiché il minore è stato controllato mentre, a bordo di uno scooter, si stava facendo una passeggiata nel centro della città.
Gli agenti in servizio presso il Commissariato di Gallipoli, durante i controlli anti-contagio, nella sola giornata di ieri domenica 5 aprile 2020, hanno denunciato complessivamente 6 persone perché si sono rese responsabili della violazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che vieta spostamenti e uscite di casa non motivate.
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